PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] che nelle ricerche erudite e storiche perseguiva la filologia, tutto ciò derivò da avviamenti, esempî, presentimenti IV e la politica italiana, C. Cipolla, in Atti d. R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2ª, LIX (1908), pp. i segg., 161 segg., dove ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] massimi maestri del teatro novecentesco, inventore dell'arte e della scienza del mimo, un protagonista quasi mai presente alla superficie 'Italia, e privandolo, di fatto, della necessaria filologia (le lettere vengono pubblicate da Mondadori nel 1995 ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] e Floro fu anche poeta; e Lupo fu anche e soprattutto filologo. Quanto a Giovanni Scoto, per vastità di dottrina e vigoria si prepara in Italia coi precursori dell'umanesimo. Come lingua di scienza, il latino non accenna ancor certo a morire; ma già ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] Malta sostenuta da dilettanti maltesi e stranieri è esclusa dalla scienza moderna. Come gli Arabi abbiano imposto a Malta il loro stranamente mescolati. Finalmente nel 1843 l'Accademia filologica maltese propose un tipo d'alfabeto completamente basato ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] la prima università della confederazione catalano-aragonese; la scienza catalana conta figure di fama europea, come il del nome di valenti studiosi: Pompeu Fabra e Antoni Griera per la filologia: Joaquim Miret i Sans, J. Rubió i Balaguer, Ramon d' ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] 'uomo dalla preistoria alla civiltà, assolutamente prevalente era l'attenzione filologica verso il reperto, considerato un documento carico di informazioni che la scienza etnologica doveva interpretare. Nell'ansia di stabilire permanenze, varianti e ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] Emilia, si preserva l'antico allestimento con filologica precisione, aggiungendo, secondo criteri moderni, gli cittadino potrà alimentarsi ed esercitarsi. E si comprende immediatamente che la scienza, nel m. come nel laboratorio, non è neutrale, ma ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] l'opera del philosophus additus artifici, poiché l'estetica è scienza tutta moderna, una vera critica d'arte, che riconosca il sino al Cinquecento; il Rumohr, tutto intento alle ricerche filologiche, si occupò assai meno dei giudizî. Sotto l'influsso ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] dava con le sue traduzioni una migliore base filologica agli studî aristotelici di T. Quanto a fonti . d'A., Napoli 1901; Ancora nuovi documenti per S. T. d'A., in Rivista di scienze e lettere, II (1901), pp. 267-79; F. Pelster, La giovinezza di S. T. ...
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È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] Müller e A. Bastian, e in Francia Paul Topinard, avevano chiarito la necessità di separare l'antropologia, scienza naturale, dall'etnologia, scienza storica e filologica, e in seguito si sono attenuti a tale distinzione i principali cultori delle ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...