BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] del resto considerare parallela all'opera storiografica del Sigonio; anche in queste lontane premesse la filologia romanza appare strettamente legata alla scienza storica del Medioevo. Quando Giovan Battista Pigna pubblicò, nel 1570, la Istoria de ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] ad esempio, "le due serie di letture sulla Scienza del linguaggio di Max Müller, tradotte dal Nerucci, La leggenda di Coriolano e le origini della poesia in Roma (ristampato in Saggi filologici, II, Napoli 1902, pp. 1 ss.; e vedi Lett. latina avanti l ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] a Messina alla fine del Quattrocento, II, Palermo 1988, pp. 467-476; R. Moscheo, Scienza e cultura a Messina tra '400 e '500: eredità del L. e "filologia mauroliciana", in Nuovi Annali della Facoltà di magistero dell'Univ. di Messina, VI (1988), pp ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] mostrare una grande capacità di muoversi su tutto l'arco della scienza giuridica, anche al di fuori del suo più preciso campo Ed è la stessa propensione che spiega la costante acribia filologica che ne ha sempre accompagnato il lavoro, sorreggendo ed ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] una vera miniera di trattazioni dei punti più importanti di tutta la scienza del diritto. E sempre le trattazioni sono nutrite di sapienza romana di coerenza, l'avversione ai metodi di mera critica filologica e storica, in cui veniva a risolversi l' ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] V (1970), pp. 21-34; B. Bruni, Gliultimi annidi S. C., ibid., VI (1971), pp. 21-28. La scienza antiquaria e persino la filologia del C. ebbero il costante apprezzamento di Niccolò Tommaseo, che dai lavori dell'erudito pistoiese sulla Grecia classica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] dei principi, avrà una fortuna di lungo periodo nella scienza penale.
La vita
Deciani nasce a Udine il 3 agosto dei seguaci di Alciato, fautori di uno studio storico-filologico dei testi romani e di una rielaborazione ordinata e sistematica ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] loro stretto legame coi concetto d'imitazione in altrettante scienze precettistiche. Ma quanto al riconoscimento che l'A permanenza nella capitale francese, lasciò incompiuta questa terminale produzione filologica dell'A. (edita da M. Batllori, Madrid ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] subtile à l’anatomie pathologique (de Malpighi à Morgagni), «Clio medica», 1971, 6, pp. 99-107.
D. Nardo, Scienza e filologia nel primo Settecento padovano. Gli studi classici di G.B. Morgagni, G. Poleni, G. Pontedera, L. Targa, «Quaderni per ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] il 1680 e il 1681.
Le opere linguistico-filologiche dell'I. esercitarono una notevole influenza sui nuovi , Louvain 1962, pp. 127-144; P. Beonio-Brocchieri, P. I., in Scienziati siciliani gesuiti in Cina nel XVII secolo, a cura di A. Luini, Roma 1983 ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...