SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] in Arnold, 1955; tr. it., p. 202).
Accurate ricerche filologiche e bibliografiche hanno appurato che la Rosa-Croce fu fondata da un ; il netto rifiuto del materialismo ma non della scienza, purché indirizzata a favorire l'evoluzione spirituale e ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] tutto l’Umanesimo, quando Lorenzo Valla dimostrò filologicamente la falsità del documento. Al contrario, proprio p. 541.
81 Lamindo Pritanio, Delle riflessioni sopra il buon gusto nelle scienze e nelle arti, Venezia, Luigi Pavino, 1708, p. 169, citato ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] base sia di un’analisi dettagliata e storico-filologica sia di strutture argomentative storico-critiche; ancora oggi ’argomentazione storica ha avuto un valore particolare. Innanzitutto, la scienza di lingua tedesca si è rivolta in modo intenso, sotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] del principio di autorità, messo in crisi, tanto nella letteratura quanto nella scienza, dalla nuova età dell’Umanesimo e del Rinascimento.
Il contributo della filologia umanistica al progresso scientifico
È soltanto un luogo comune difficile da ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] sola scienza antichistica. Questo significa, in primo, l’utilizzo delle acquisizioni delle altre scienze storico- viene però portato al massimo livello possibile di competenza filologica, conoscenza delle fonti e della dottrina58. Questo porta ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Ma in che modo va declinato il rapporto tra teologia e scienza nel caso specifico della politica? Non mediante l’appello alla metafisica in un testo che pone oltretutto dei notevoli problemi filologici. Inoltre in esso si stabilisce un nesso tra la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] di perfezionamento, le cui sezioni (filosofico-filologica, scientifica e medica) acquisirono gradualmente una se, infatti, nel 1923-24 gli iscritti ai corsi di laurea di scienze, ingegneria e agraria erano il 39,3% del totale, quelli di giurisprudenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] Aristotele. A motivarla fu anche la consapevolezza filologica, per cui il traduttore – alla luce Physica, 194 a 5; De caelo, 199 a 15-18). Le due scienze (fisica e matematica) dovevano dunque restare separate: la loro sovrapposizione o mescolanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] della storicità della poesia e da un’avanzata coscienza filologica e linguistica: i suoi molteplici saggi e interventi, essa che si danno nella prima metà dell’Ottocento: la Scienza nuova (1725) suggerisce una filosofia della storia che deve agire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] leggibilità e suggestività e in cui la sapienza filologica si sposa alla novità e all’originalità delle è quello di G. Giarrizzo, Santo Mazzarino. Un maestro, in Id., La scienza della storia. Interpreti e problemi, a cura di F. Tessitore, Napoli 1999 ...
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filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...