Cultore di scienza delle finanze, nato a Torino il 17 febbraio 1900, morto a Genova il 20 luglio 1950. Insegnò, dal 1932, nelle università di Torino, Sassari e Genova e fu essenzialmente un teorico, preoccupato [...] più impegnativo dedicò al tentativo di rinnovare la struttura della scienza delle finanze. Partendo dalla premessa ehe il fenomeno finanziario ); Sulla doppia tassazione del risparmio (in Riforma sociale, 1928); Elementi per una teoria della durata ...
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Economista, nato a Spinazzola (Bari) il 25 ottobre 1911; professore universitario dal 1936, insegna ora economia politica nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma; dal 1974 è direttore dell'Istituto [...] delle argomentazioni principali dei sostenitori della "crisi" della scienza economica. Per quanto riguarda poi gli studi monetari, di teoria dello sviluppo economico (1963); Il controllo sociale dell'economia (1967); Economia della produzione (1970). ...
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LOMBARDINI, Siro
Giorgia Giovannetti
Economista, nato a Milano il 3 luglio 1924. Laureatosi in economia e commercio nel 1946 all'Università Cattolica di Milano, si specializzò alla London School of [...] 58) e a Torino, dove ha diretto l'Istituto di Ricerca Economica e Sociale dell'università (1958-68) e ha insegnato Politica economica (1963-83) ed normativa, sono riuniti nel volume Il metodo della scienza economica. Passato e futuro (1983), che ha ...
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capitalismo
Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzione industriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da [...] essenziali nell'applicazione alla produzione dei ritrovati della scienza e della tecnologia. Nella seconda metà del 19 sorsero e si rafforzarono nell'Ottocento i partiti socialisti (socialismo), i quali giudicavano la proprietà privata dei mezzi ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] – tra le quali sono da segnalare anche Sulla Scienza Nuova di Vico (1839), Considerazioni sul principio della filosofia all’annessione al Piemonte, che giudicava arretrato economicamente e socialmente). Dopo il 1848 si fece sostenitore di un assetto ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] di riscossione dei tributi.
Da sempre le imposte richiamano anche distinzioni sociali e di ceto. E a tal fine vale la pena di ricordare n. 1, pp. 233-246.
La Rosa, S., Scienza, politica del diritto e dato normativo nella disciplina dell'accertamento ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] di mercato, la sola approssimazione valida per misurare il consenso sociale. I vantaggi di possedere una misura così comprensiva e nei processi produttivi della scienza e della tecnologia fondata sulla scienza, entro condizioni che assicurino ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] , inoltre, mette in forse le istituzioni di base del ‛patto sociale' che è all'origine del Welfare State. I ‛leaders globali' avvento di un'unica civiltà mondiale - cui contribuiscono scienza e tecnica, economia e finanza - e la contemporanea ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] investire. Ciò può portare sia a eccessi di spesa per la ricerca, sia a carenze rispetto a ciò che sarebbe socialmente adeguato.
Un altro aspetto interessante che emerge quando la ricerca e lo sviluppo sono caratterizzati da meccanismi di gara, cioè ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] -215; D. Parisi Acquaviva, Teoria soggettiva del valore ed economia "classica" in Italia: F. F., in Rivista intern. di scienzesociali, LXXXIX (1981), pp. 204-226; S. Perri, "Costo diriproduzione" e "vantaggi comparati". La teoria del valore in F. F ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...