D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] con le correnti di pensiero europee, la conquista delle nuove scienze e una concezione elevata del ruolo dei giuristi nella società. dai temi letterari o eruditi a quelli scientifici e sperimentali.
Superato, con la guida di Camillo Colonna, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] politica, in lui ancora a mezzo tra «arte» e scienza. Un confronto non solo formale dei suoi Elementi di economia politica ed i suoi interessi demografici, in Da osservazione sperimentale a spiegazione razionale. Per una storia della statistica in ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] a Venezia non v'era più passione alcuna "per le cose nobili, per la scienza e per l'arte" (lettera al conte D. Florio dell'8 maggio 1736; bizzarria, attestata fra l'altro in alcune cantate sperimentali come Medea (i cui frequenti cambi di metro ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] alcuni studi economici improntati al cosiddetto metodo sperimentale, in aperta polemica con lo stile Note bibliografiche dovute allo stesso F.), in Atti del R. Istituto veneto di scienze lettere e arti, LXXXIV (1924-1925), pp. 41-61, estr. Venezia ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] da una forte vena religiosa. Scopo delle Scritture e di ogni scienza naturale e morale è fuggire il male e seguire il bene, alfiere di una poesia municipale, ancorché aperta allo sperimentalismo di marca provenzale.
Era soprattutto nella lingua che ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] 'economia politica Marx contrapponeva alle astrazioni generiche degli economisti classici. Per "fare della logica filosofica una scienza storico-sperimentale" (ibid., p. 553), il D. utilizzò però anche la funzionalità di due altri antecedenti logico ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Krur (raccolti nei 3 voll. dell'Introduzione alla magia quale scienza dell'Io, Roma 1927-29), sotto la direzione dell'E. che dette un particolare rilievo all'aspetto pratico e sperimentale di questi studi e impose l'anonimato ai collaboratori. Verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] a pieno titolo alla classe delle scienze naturali e che le basi metodologiche fossero le medesime. Riconobbe tuttavia che essa, condividendo con la sociologia l’impossibilità di ricorrere alla prova sperimentale e la necessità di doversi confrontare ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] d'esperienze e ancora ignaro di sé. L'inclinazione verso la scienza allora mostrata dal C. può non apparire però del tutto equilibrio?"), egli innesta, con animo che si direbbe "sperimentale", le suggestioni di un decadentismo disperato e notturno ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] chimica, e nel rifacimento degli Elementi di fisica sperimentale di Giuseppe Saverio Poli (Venezia 1793),che nella G. G. Feltrinelli, II (1959), p. 368; F. Mondella, Scienza e tecnica in Italia nella prima metà dell'Ottocento, in Nuove Questioni di ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...