La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] e XIII; la revisione filologica dei testi a partire dal XV sec. (Lohr 1982). Il momento decisivo per l'introduzione della scienza aristotelica in Occidente fu senza dubbio a cavallo tra il XII e il XIII sec., quando un intero orizzonte culturale già ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] , con gli scritti 'ermetici' attribuiti al leggendario Ermete Trismegisto e assai diffusi nel Medioevo.
L'opera più importante di scienza popolare redatta in lingua latina è l'enciclopedia romana di Plinio il Vecchio ‒ la Naturalis historia del I sec ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] a una teoria dell'evoluzione virtualmente completa. Tale visione retrospettiva celebrava a ragione la definitiva fusione delle scienze genetiche con la teoria darwiniana dell'evoluzione per selezione naturale: esse infatti, fin dalla loro comparsa ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] Atto di Vich e forse anche nel vicino monastero di Ripoll, luoghi che offrivano la possibilità di entrare in contatto con la scienza araba, e anche con le cifre indo-arabe. Negli anni 970-971 Gerberto accompagnò il vescovo Atto a Roma; fu in quella ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] Zhou in un impero centralizzato, nel 221 a.C., si era appena concluso un periodo d''incubazione', nel quale si erano formate le basi e le linee direttive del successivo sviluppo del pensiero cinese. Nel ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ' per curare i falchi, quali i preparati con aloe, assenzio, malva, semi di garofano e verbena (van den Abeele 1994).
La scienza degli erbari era applicata non soltanto nel tentativo di curare diverse patologie, ma anche per la cosmesi del corpo; per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] al-Ġazālī, dicendo che tutto ciò che è, o proviene da noi oppure non proviene da noi, ma da Dio o dalla Natura. Poiché ogni scienza ha un suo subiectum, e non c'è niente che non cada in uno dei due membri di quella partizione, la filosofia si divide ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in cui Perge, città della Panfilia, era sotto il dominio dei Tolomei. Ciò conferma che Alessandria era, sì, sede di scienziati già affermati, ma anche di studiosi in via di formazione, che seguivano lezioni o partecipavano alle ricerche dei primi e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] laterculus perciò introdusse due elementi fondamentali, l'epatta e il saltus Lunae, che sarebbero rimasti nei calendari cristiani e nella scienza computistica per tutto il Medioevo. Lo stesso ciclo di 84 anni fu impiegato a Roma fino alla metà del V ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] il regno di Carlo IV il Bello di Francia e di Filippo VI) e dove era nato il suo interesse per la scienza. Carlo IV era un uomo estremamente colto. Nella sua autobiografia, redatta in latino, affermava di saper parlare cinque lingue (boemo, tedesco ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
scienziato
agg. e s. m. (f. -a) [der. di scienza]. – 1. agg., raro e ant. Cultore, conoscitore di scienza: a comparazion di lui e degli altri uomini sc. (Boccaccio); Alberto ... divenne molto scienziato (Giraldi Cinzio); anche più raro riferito...