Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in cui Perge, città della Panfilia, era sotto il dominio dei Tolomei. Ciò conferma che Alessandria era, sì, sede di scienziati già affermati, ma anche di studiosi in via di formazione, che seguivano lezioni o partecipavano alle ricerche dei primi e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] la nozione di 'Natura' risultava così molto ampliata, designando non più (o non soltanto) un ambito particolare, oggetto di una certa scienza, ma la totalità dell'Universo, con i suoi principî e le sue cause. Le due accezioni di 'Natura' convissero a ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] per esempio, nei Soliloquia (386-387) e nel De quantitate animae (387-388); al di là dei risultati specifici, le scienze esercitano la mente, la rendono capace di penetrare le realtà più sottili, purificano e preparano l'animo a contemplare le verità ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] ‒ in cui ci si sbilancia ancora di più in favore della pratica della dissezione.
In quest'opera l'aspetto indagativo della scienza non si limita più al Libro, che con il linguaggio scritto uniforma tutto alla salvezza; piuttosto, è la Natura che si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] ; Jung-Palczewska 1997). Tuttavia, le discussioni sull'infinità intensiva di Dio sono rilevanti per la storia della scienza soltanto in quanto forniscono il contesto per la discussione degli aspetti estensivi dell'infinito.
L'infinito
La questione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] dalla fioritura di scritti, discussioni e dibattiti in ogni campo del sapere, dalle lettere alla storia, alle scienze sociali e politiche. L'elemento più fortemente caratterizzante fu però il nuovo orientamento della filosofia confuciana, che spinse ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] . Si tratta di alcune opere di botanica e di mineralogia che contengono nozioni di notevole importanza per la storia della scienza; esse sono il De plantis di Nicola di Damasco, il De lapidibus di Aristotele e il De causis proprietatum elementorum ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] quella di Aristotele; così, anche i commenti di un'opera teologica, come le Sententiae, sono rilevanti per la storia della scienza. Il conflitto fra teologia e filosofia della Natura, che caratterizzò i primi tre quarti del XIII sec., si limitò all ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] conoscenza perfetta; il suo spirito è luce nobile e alta; lo spirito dell’uomo da lui discende e a lui risale. Questa scienza è detta nigromantica in quanto è un sapere oscuro ai sensi e allo spirito e difficile per l’intelletto; nel Picatrix, dunque ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Le nuove filosofie della Natura
Nel corso dei secc. XVI-XVII, molti filosofi naturali abbandonarono l'aristotelismo, da cui la scienza e la teologia avevano desunto i loro fondamenti metafisici ed epistemologici fin dal XIII sec., in favore di teorie ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
scienziato
agg. e s. m. (f. -a) [der. di scienza]. – 1. agg., raro e ant. Cultore, conoscitore di scienza: a comparazion di lui e degli altri uomini sc. (Boccaccio); Alberto ... divenne molto scienziato (Giraldi Cinzio); anche più raro riferito...