Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] come "un congegno collettivo per conservare ed elaborare informazione", in altri termini come 'memoria collettiva' , A. Buttitta, U. Eco), ha indicato un preciso statuto dellascienza dei segni, la quale si fonda proprio sull'analogia fra cultura ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] come E. Coseriu.
Secondo Saussure, la linguistica appartiene a una scienza più ampia, la "semiologia" (v. App. IV), che prove), la massima della "quantità" (dare le informazioni necessarie e non dire cose superflue), la massima della "pertinenza" o " ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] da parte di un essere umano. Inizialmente gli scienziati speravano che questo dispositivo potesse costituire la base per in funzione della complessità del compito e dell'impegno nell'elaborazione dell'informazione. Non ci sono prove dell'esistenza di ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] si occupano infatti, e non da oggi, prospettive così diverse come quelle della filosofia, della psicologia, della storia, della sociologia, della filologia, dellescienze fisiche, biologiche e dell'informazione e altre ancora. Tutto ciò dà l'idea ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] la pratica, un settore della linguistica, la sua posizione all'interno delle odierne scienze del linguaggio è pertanto più che un galateo idealizzato di efficiente passaggio dell'informazione) è che nella conversazione effettiva tali massime ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] e ciò permette un perfezionamento costante dell'informazione trasmessa. Difatti l'informazione, una volta depositata in una forma ha avuto un ruolo essenziale nello sviluppo dellascienza moderna.Il metodo dell'elencazione in sé può avere una funzione ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] informazione effettivamente utile, la buona qualità dell’informazione (sincerità del parlante e fondatezza della sua affermazione), la pertinenza dell’informazione verità degli enunciati): insomma, diventata scienza cognitiva, essa ci promette di ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] annotazione. Atti del II convegno nazionale AISV, Associazione italiana di scienzedella voce (Fisciano, 30 novembre - 2 dicembre 2005), a applicata dell’Università di Bologna (CILTA).
Cresti, Emanuela (1987), L’articolazione dell’informazione nel ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] psicologia del Consiglio nazionale delle ricerche (oggi Istituto di scienze e tecnologie della cognizione). La denominazione seguito, possono contribuire a trasmettere aspetti rilevanti dell’informazione. L’espressione facciale in particolare e le ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] sono tipicamente prodotti da una fonte continua.
Nelle scienzedella comunicazione, così come in quelle biologiche, è l'epoca contemporanea è stata definita come 'era dell'informazione'.
Gli studi sulla comunicazione sinora si sono occupati ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...