Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] come l'insistenza sull'importanza della logica simbolica, l'interesse quasi esclusivo per i linguaggi delle scienzeempiriche, il rifiuto della metafisica come insieme di discorsi insensati. Al periodo viennese risale anche la pubblicazione ...
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Economista (Vienna 1899 - Friburgo in Brisgovia, 1992). Esponente di rilievo della scuola economica austriaca, ne ha sviluppato gli indirizzi teorici collegando le teorie dei prezzi, del capitale, del [...] l'impostazione soggettivistica tipica della scuola austriaca, H. giunge al rifiuto del cosiddetto "metodo scientifico" applicato alle scienzeempiriche e sposta sempre più l'ambito dell'indagine economica dall'oggetto (la teoria del valore, centrale ...
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Filosofo italiano (Roma 1924 - Venturina, Livorno, 2001); ha insegnato filosofia della storia all'univ. di Salerno e dal 1972 filosofia teoretica all'univ. di Roma. È autore di numerosi lavori sul marxismo [...] un elemento di continuità fra Hegel e Marx nel concetto di "contraddizione dialettica", concetto estraneo alle scienzeempiriche, le quali si occupano invece di "opposizioni reali" od opposizioni "senza contraddizione" (secondo la terminologia di ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] delle tecniche della verificazione all'interno dei vari livelli del linguaggio conoscitivo: dal finguaggio quotidiano a quello delle scienzeempiriche. Tema però che è al di là del pragmatismo teorico del Calderoni.
Esordiente filosofo sui temi del ...
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Filosofo tedesco della scienza (Oranienburg, Berlino, 1905 - Princeton, New Jersey, 1997). Esponente del Circolo di Berlino, di orientamento neopositivistico, ha proposto un'interpretazione liberalizzata [...] Aspects of scientific explanation (1965; trad. it. parz. 1986), ha sostenuto la tesi dell'unità delle scienzeempiriche ritenendo che in tutte fossero rintracciabili due tipi di spiegazioni, entrambe valide: quella probabilistica, giustificata dal ...
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Filosofo polacco (Varsavia 1879 - Sharon, Connecticut, 1950). Emigrò negli USA nel 1916 (naturalizzato nel 1940). Direttore dell'Institute of general semantics di Chicago (1938), tese a fare della semantica [...] scientifica, e cioè a risolvere i problemi del "significato" con gli stessi metodi di osservazione, generalizzazione e sperimentazione proprî delle scienzeempiriche. Scritti principali: Manhood of humanity (1921); Science and sanity (1933). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] dell’idealismo italiano – la psicologia aveva un ruolo conoscitivo subalterno rispetto alla filosofia, al pari delle altre scienzeempiriche, e la pretesa di alcuni psicologi, precedentemente i positivisti e ora i fenomenologi alla De Sarlo, di ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] . Plebe, in Guzzo - Plebe, p. 76), che mostra anche una sensibilità più vasta verso il regno della natura e le scienzeempiriche e che in seguito lo portò a confrontarsi con il positivismo e l'evoluzionismo. Pesavano in questo probabilmente sia gli ...
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POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] 1-20 (con elenco delle pubblicazioni); E. D’Arcangelo, Attualità di G. P., in Matematica probabilità e statistica in rapporto alle scienzeempiriche nell’orizzonte di ricerca di G. P., Roma 1993, pp. 327-334; G. Leti, Ricordo di G. P., ibid., pp. 323 ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] storia critica delle dottrine glottogoniche (Torino 1962); nell'opera il filosofo mette a frutto i suoi interessi per le scienzeempiriche, ed in senso più ampio definisce uno dei punti focali del suo idealismo: lo studio delle origini della civiltà ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...