Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] Cremer); a W.H. Nernst, che nel 1899 fornì le basi chimico-fisiche al concetto di potenziale di membrana; a J. Bernstein (1839- il maggior merito di Sherrington: come sempre accade nelle scienze, l’introduzione della misura e del numero porta a una ...
Leggi Tutto
L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] 7 miliardi di barili di petrolio e di altri prodotti chimici con fatturati di molte decine di miliardi di dollari all’anno.
Prodotti farmaceutici, tutela della salute e scienze della vita, biotecnologie e applicazioni biomediche
Nuovi medicinali ...
Leggi Tutto
Chimico (Tobol′sk 1834 - Pietroburgo 1907); a lui si deve l'elaborazione del Sistema periodico degli elementi. Ultimo dei numerosi figli di Ivan Pavlovich, insegnante di letteratura russa, e di Maria Dmitrievna [...] di decabristi in esilio l'interesse di M. per le scienze e l'origine stessa delle sue concezioni politiche. Dal 1850, Sistema periodico degli elementi. Dal 1864 al 1866 insegnò chimica all'Istituto tecnologico di Pietroburgo. Nel 1865 discusse la ...
Leggi Tutto
Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo [...] e l’emergenza delle proprietà vitali rispetto alle basi fisio-chimiche, attribuiva la dinamica del vivente all’azione di una materia forma’ e ‘totalità’ con tali sviluppi delle scienze fisico-matematiche ha reso progressivamente più plausibili ipotesi ...
Leggi Tutto
Scienziato (Bologna 1737 - ivi 1798). Allievo del chimico I. B. Beccari, del chirurgo G. A. Galli e dell'anatomista D. G. Galeazzi all'università di Bologna, G. si laureò in medicina e in filosofia, secondo [...] . Insegnò quindi anatomia e ostetricia presso l'Accademia delle scienze e l'università di Bologna dal 1769 al 1797, Settecento e perseguiva l'applicazione di metodologie fisiche e chimiche allo studio degli organismi. La seconda, sviluppatasi intorno ...
Leggi Tutto
Sigla dell’Unione Tipografico-Editrice Torinese, casa editrice sorta a Torino nel 1854 per l’ampliamento e successive trasformazioni della società creata da G. Pomba (➔). Alla guida dell’UTET si avvicendarono [...] l’aggiornamento dei professionisti e per l’insegnamento universitario, in particolare per le discipline giuridiche e le scienze mediche, biologiche, chimiche e d’ingegneria. Nel 1988 è stata creata la UTET Periodici Scientifici che cura il settore ...
Leggi Tutto
In chimica fisica la formazione di una nuova fase sotto forma di nuclei (germi) stabili risultanti dall’aggregazione di un certo numero di molecole o di ioni da una fase madre preesistente. Fenomeni di [...] di composti poco solubili per effetto di reazioni chimiche in soluzione (precipitazione chimica) e così via. Lo studio della n. interessa, pertanto, numerose scienze e tecniche (chimica, elettronica, fisica, metallurgia, meteorologia).
In particolare ...
Leggi Tutto
Petrografo russo (Pietroburgo 1861 - Leningrado 1939); prof. (1892-1902) nell'univ. di Dorpat, poi (1902-30) nel politecnico di Pietroburgo e dal 1920 anche nell'univ. di Pietroburgo; fu nominato (1925) [...] dell'Istituto di petrografia dell'Accademia delle scienze. La sua vasta produzione scientifica riguarda rappresentazione della composizione chimica delle rocce, fondato sui rapporti molecolari che si ricavano dalle analisi chimiche, che si esprime ...
Leggi Tutto
Chimico russo (Rybinsk 1902 - Mosca 1979), prof. di chimica fisica all'univ. di Mosca, membro (dal 1953) dell'Accademia delle scienze dell'URSS. È noto per importanti contributi in varî campi della chimica [...] di combustione, spettroscopia di gas, ecc.). Tra le pubblicazioni: Struktura atomov i molekul ("Struttura dell'atomo e della molecola", 1946; 3a ed. 1960); Kinetika chimičeskich gazovych reakcij ("Cinetica delle reazioni chimiche gassose", 1958). ...
Leggi Tutto
Mineralogista (Parigi 1787 - ivi 1850), professore alla facoltà di scienze a Parigi e membro dell'Accademia delle Scienze. Attese soprattutto allo studio delle proprietà chimiche dei cristalli, particolarmente [...] dell'isomorfismo. Raccolse i risultati di un suo viaggio di studio in Ungheria nell'opera Voyage minéralogique et géologique en Hongrie (3 voll., 1822). Pubblicò anche trattati divulgativi di fisica, mineralogia ...
Leggi Tutto
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...