La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] enunciato come io prometto di comportarmi meglio non ha carattere descrittivo le circostanze, gli scopi della conversazione e lo stato del mondo, ciò che è stato detto/fatto fosse la ruolo della pragmatica nelle scienze linguistiche, sociali e ...
Leggi Tutto
Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] l’Istituto di psicologia del Consiglio nazionale delle ricerche (oggi Istituto di scienze e tecnologie della cognizione). segni nominali si riflette sul loro comportamento morfologico. Per es., nella formazione del plurale, i nomi della prima classe ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] comportamento assurdo del Trissino, che presentò i contenuti del testo, ma non il testo stesso, nel dialogo Il Castellano del ; già in «Memorie dell’Accademia nazionale dei Lincei. Classe di scienze morali, storiche e filologiche» serie 8a, 4, 2, pp. ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] D'altronde, come sarebbe impossibile ogni ingenua apologia di questo comportamento - quale fu tentata dal Guidetti, A. C. " del C. la Crusca fiorentina, rivolgeva contro questa (rea di aver respinto la collaborazione dell'Istituto di scienze e ...
Leggi Tutto
Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] luogo a una notevole confusione terminologica nelle scienze della comunicazione, confusione che si aggrava ulteriormente eliminarlo, che però comportano sempre un prezzo, come ad esempio il rallentamento della trasmissione del messaggio da parte della ...
Leggi Tutto
Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] e termini di) che tuttavia si comportano come consonanti. La rapidità e la brevità del gesto articolatorio (che spiega la designazione ko] cieco, [baˈɲːjamo] bagniamo, [ˈʃjenʦa] scienza (Telmon 1993: 108). Nelle regioni meridionali l’esito può essere ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] di atto linguistico. Esso è una forma di comportamento governato da regole di tipo comunicativo (Grice 1957). modelli e sistemi di annotazione. Atti del II convegno nazionale dell’Associazione Italiana di Scienze della Voce (Fisciano, 30 novembre - ...
Leggi Tutto
I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] del linguaggio scientifico, tecnico, giuridico, filosofico, ecc.).
Si è detto che i latinismi si comportano alvéole, ingl. alveolus, ecc.).
I termini specialistici delle varie scienze ebbero una circolazione assai ampia e in molti casi arrivarono a ...
Leggi Tutto
I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] figlia, la loro nonna, il loro cugino, ecc.
Un comportamento analogo si può osservare anche con alcuni particolari nomi (per es Annali Universitari delle Scienze e dell’Industria, 1829-1830, 4 voll., vol. 1º.
Novellino e Conti del Duecento (1963), a ...
Leggi Tutto
Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] cognomi formano l’antroponimia, parte dell’onomastica, vale a dire la scienza che studia il complesso dei nomi propri.
Se il nome è cognome o sparire dall’uso.
Lo stabilizzarsi del cognome comporta a livello burocratico la perdita dell’originaria ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...