Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] e indagato. Si tratta del paradosso indicato da E. Husserl nella Crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale , la generosità e la gentilezza, ma anche il comportamento sensibile e le disposizioni fantastiche. Tutto ciò fa parte ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] scienze umane, liberandolo da taluni pregiudizi tipici del cattolicesimo dell'epoca, anche se poco della serenità di giudizio del Chiesa che si levarono da alcuni settori del mondo cattolico e il comportamento stesso del D. che, dopo qualche mese di ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] il Crispi si aggiunse il comportamentodel F. alla vigilia delle elezioni amministrative milanesi del 10 febbr. 1895, che delle scienze e coi bisogni attuali della Chiesa e della società" e sembrava perciò un contraltare del contemporaneo Programma ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] su base annua, un tasso del 100%) non fosse solo una conseguenza del finanziamento monetario del deficit pubblico (l’interpretazione di Einaudi), ma avesse anche cause squisitamente monetarie, riconducibili al comportamento delle banche. Tutti e tre ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] esprimere ipotesi accettabili sarebbe stato necessario conoscere il comportamento degli Scopelidi abitatori degli abissi: un'impresa, sui periodici dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, sugli Annali del Museo di Genova, sul Bollettino ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] esatta e al comportamentodel Decembrio. Comunque nell'anno 1404 il D. passò dal servizio del Filargo alla Cancelleria (con una nota di R. Sabbadini), in Memorie d. R. Ist. lombardo di scienze e lettere, XXIV (1931), pp. 22, 30-33; R. Sabbadini, U. D ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] . Ciò che stupisce è piuttosto il comportamento, poco lineare, che il M. anni ma fallito, di ottenere il ritiro del decreto del S. Uffizio sui Dialoghi di G. in Annali dell'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, III (1978), pp. 100-103; ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] .
La sua educazione letteraria e la sua passione per le scienze esatte furono costruite più tardi, sotto la guida di istitutori F. pesò l'onta di una pubblica "riprovazione" del suo comportamento.
L'ombra della "riprovazione" accompagnò d'ora in ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] per la laurea ad honorem in Scienze politiche all’università di Sassari il 27 aprile del 2001. «Le discipline, che agiscono di Goffman pubblicata in Italia. Del sociologo americano Ongaro tradusse anche Il comportamento in pubblico (Torino 1971) ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] greci del comitato di Londra, accusandoli di aver tenuto un comportamento scorretto nei 'interesse scientifico si vedano: C. ad E. de Beaumont e risposta del medesimo, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, XII (1851), pp. LXX s.; ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione a gruppi considerati estranei...