Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] né un cantiere dove lavorare alla nave al riparo dai flutti; e, del resto, il marinaio non può abbandonare la nave per sceglierne un'altra senza comportano non solo che non si possa comprendere adeguatamente la conoscenza senza rivolgersi a 'scienze ...
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KOTARBINSKI, Tadeusz
Carlo Cellucci
(App. III, I, p. 954)
Filosofo e logico polacco, morto a Varsavia il 3 ottobre 1981. Dal 1957 al 1962 è stato presidente dell'Accademia polacca delle scienze. Il [...] ampio, comprendente la logica formale, la filosofia del linguaggio, la metodologia della scienza e la teoria della conoscenza). Di fatto cosa'', cioè un corpo fisico e/o senziente. Ciò comporta l'abbandono di ogni dualismo mente-corpo: non esistono ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] graduale, dal XIV al XV sec., del concetto di anima mundi. Molto della scienza moderna ai suoi albori non è altro che l'elaborazione delle leggi attraverso cui l'anima determina le proprietà e i comportamenti dei corpi terrestri e celesti. Se le ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] a Parigi e dedicata ai rapporti fra scienza e arte. Il cammino della scienza, afferma l'autore, è quello di comportamento della macchina del corpo, compiendo continue misure del proprio peso in diversi momenti della giornata. La rappresentazione del ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] modo di concepire la storia della scienza relativamente alla formazione, crescita e trasformazione del sapere. Anche qui dovremo limitarci concrete e tollerate soltanto situazioni e forme di comportamento primitive, la facciata a-storica ha una ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] comportamenti opportunistici, più alti saranno anche i costi delle transazioni se si usa la 'forma di governo' del mercato (tr. it.: Saggio sulla natura e l'importanza della scienza economica, Torino 1953).
Rosenberg, N., Mandeville and laissez-faire ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] predisposta all’accoglimento della forma del misto, la cui generazione comporta la corruzione delle forme elementari. lo spirito dell’uomo da lui discende e a lui risale. Questa scienza è detta nigromantica in quanto è un sapere oscuro ai sensi e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] pratica della dissezione.
In quest'opera l'aspetto indagativo della scienza non si limita più al Libro, che con il linguaggio corpo e la generazione del Cristo chiamato Figlio, come tali andavano intesi, e ciò comportava una duplicità di natura ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] con il carattere collaborativo e pubblico della nuova scienza (Rossi 1989, p. 28 e segg.).
L'importanza della visione ermetica dell'uomo e del Cosmo, con tutte le ripercussioni che comporta sul piano religioso, filosofico, magico-astrologico, e sui ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] e nelle correnti aristoteliche, che nella scienzadel Seicento competono con le filosofie corpuscolari o in essa di principî attivi capaci di operare a distanza. Il comportamento anomalo delle particelle d'aria, dopo che Robert Boyle (1627-1692 ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...