La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] il rischio di cadere nell'anacronismo consistente nell'attribuire agli scienziati del passato le categorie attuali e le nostre idee riguardo a ciò che dovrebbe entrare a far parte dello studio dellaTerra e del cielo.
La scelta di basarsi sulle fonti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] (Lasswitz 1890) ha riconosciuto l'atto di nascita dellascienza moderna, non si potrà che ammirare la profonda al-Baġdādī, a proposito dell'immobilità dellaTerra: "altri hanno detto: la causa dell'immobilità dellaTerra è l'attrazione (ǧaḏb ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] delle sfere dellascienza, della morale e dell'arte con l'avvento e lo sviluppo della modernità. Ora il progetto della modernità 1. Il postmodernismo dipende dalla violenta ‛transumanizzazione' dellaterra, in cui terrore e totalitarismo, frazioni e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienzadella materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] l’alchimia è la scienza che inter omnes artes maxime naturam imitatur.
La natura delle pietre (non fanno eccezione quelle che generantur in renibus et vesicis animalium) è caratterizzata dal predominio dellaterra e dell’acqua: la prima assicura ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso dellascienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di più in favore della pratica della dissezione.
In quest'opera l'aspetto indagativo dellascienza non si limita Sole illumina mentre è nell'emisfero; quindi la notte è l'ombra dellaTerra che è al buio quando il Sole si nasconde. È manifesto quindi ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] parla delle dimensioni e delle distanze dellaTerra, del Sole e della Luna, delle eclissi e congiunzioni di stelle e dei loro movimenti, e richiede dunque l'ausilio dellescienze dei numeri e della misura, ossia dell'aritmetica e della geometria ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] ai newtoniani. L'affermazione della centralità del Sole e della mobilità dellaTerra, che Copernico ripropone assumendo la scienza dei suoni è la scienzadellescienze, l'immagine di tutta l'enciclopedia.
Un apporto originale alla scienza musicale ...
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Scienza greco-romana. Nascita dellescienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita dellescienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] I termini geometria e astronomia sono impiegati non per indicare dellescienze, ma strumenti, come il regolo e il compasso, usati può abbracciare questioni diverse: quale sia la forma dellaTerra o come si generino e crescano gli esseri viventi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] siano attratte dalla Terra: non sappiamo come la luce illumina, né come riscalda [...]. Non si può dire infatti che si sappia qualcosa come si dovrebbe, secondo le leggi e le nozioni che Aristotele e gli altri filosofi danno dellascienza, se non si ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] , l'ente in quanto ente non è nè l'ente particolare dellescienzedella natura, nè l'ente vago del senso comune [...]: è l'ente 'attuale re d'Inghilterra', ‛il moto di rivoluzione dellaTerra' ecc., deve essere inserita in un enunciato che possa ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...