BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] storia della filosofia e preside della facoltà di lettere dell'università di Roma (terrà quest' prime scuole di metodo del Piemonte, in Atti della R. Accademia delleScienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filologiche, LIII (1918), pp ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] tassarle ugualmente. È lo stesso che dire: astenetevi dal migliorare la terra, imperciocché lo Stato vi sarà sempre addosso co' suoi agenti" (Sul riordinamento dell'imposta fondiaria, in Rass. di scienze soc. e pol. di Firenze, 15 apr. 1883; poi estr ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] dell'università di Padova, che terrà fino alla morte; dal 1878 al 1910 ebbe anche l'incarico di filosofia della da Brentano, da Meinong, da Ehrenfels.
Membro dell'Accademia dei Lincei e della Società reale dellescienze di Torino, il B. morì a Padova ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] di seconda classe e in tale qualifica diresse vari lavori pubblici in Terra d'Otranto e, presumibilmente, anche altrove. Nel 1821 il D grandi problemi del pensiero. Per il D. la scienza è scienzadella natura ivi compreso l'uomo. Essa si prepara ...
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metafisica
Anna Lisa Schino
La conoscenza della struttura ultima della realtà
Il termine metafisica designa una disciplina filosofica dalla storia assai ricca e complessa, ma ha avuto un’origine del [...] è il significato principale dell’essere; come scienza del sovrasensibile corrisponde alla dottrina del Motore immobile, punto di partenza e centro propulsore del movimento delle sfere celesti al cui centro è la Terra.
Metafisica e realismo
Quando ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] celebrando le leggi di fronte alla scienzadella natura. Tipici esponenti i cancellieri dellaTerra diventa un assurdo; alla dignità dell’uomo ritrovata nella centralità della mente corrisponde la centralità del Sole come fonte della luce e della ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di ricevere l’influsso magnetico dei corpi celesti e dellaTerra. Per mantenere o ristabilire l’equilibrio, e cioè la Oken: «la filosofia della natura è la scienzadell’eterno trasformarsi di Dio nel mondo».
La concezione della natura. La natura è ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] le cose, è onnipresente. Il caos delle cosmologie babilonesi ed egizie, l’immagine dellaTerra salda e immobile al centro di uno da qualunque soggezione alla tradizione teologica, la scienzadella natura poteva prescindere dall’ideologia militante. L’ ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] di una organizzazione dellascienza, della ricerca e dell'insegnamento, di un ambiente pedagogico o sociale. L'i. della gerarchia, derivata , pp. 1-25; J. Le Goff, Du ciel sur la terre: la mutation des valeurs du XIIe au XIIIe siècle dans l'Occident ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] politica. Chiuse così la seconda classe (scienze morali e politiche) dell'Institut e trattò da visionari, "metafisici e nella filosofia tedesca, che discende dal cielo alla terra, qui si sale dalla terra al cielo [...]. Non è la coscienza che ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...