La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] le condizioni di verità degli enunciati): insomma, diventata scienza cognitiva, essa ci promette di spiegare come il linguaggio È inoltre retaggio indispensabile della pragmatica il rapporto diretto con il mondo dellavita, l’impatto chiarificatore e ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] marti
a ciascun dì ch’om ragiona apieno,
più d’om vivente crudel vita meno
(da OVI: Onesto da Bologna)
(73) Amore è che tacente Atti del II convegno nazionale AISV, Associazione italiana di scienzedella voce (Fisciano, 30 novembre - 2 dicembre 2005), ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] prosa dottrinale in volgare (lessico, sintassi, stile), in Dante e la scienza, a cura di P. Boyde & V. Russo, Ravenna, Longo ”, Firenze, Olschki.
Trovato, Paolo (2000), Il testo della “Vita nuova” e altra filologia dantesca, Roma, Salerno, pp. ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] e idiomatici: locuzioni come presa di coscienza o qualità dellavita, pur costruite con materiale italiano, hanno il loro motel, stop, tram, tunnel), l’informatica e le scienzedella comunicazione (browser, bug, chat, computer, formattare, ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] e all’approfondirsi dellavita, al sorger perenne di tanti interessi spirituali»; Trabalza 1908: 1-2). Una simile perdita di orientamento era dovuta in realtà alla mancata apertura dell’ambiente italiano alle nuove scienze del linguaggio, che ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] a parte, stesso l. e d.); G. Manuzzi, Dellavita e delle opere di A.C., Prato 1842 (preceduto da osservazioni (spec. 134-37); A. Vallone, L'opera di A.C., in Atti d. Accad. di scienze,lett. e arti di Palermo, s. 4, X (1949-50), parte II, pp. 191-213; ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] genere la norma «si afferma in una fase già avanzata dellavita di una lingua, quando si fa rigida la codificazione» (Marazzini Istituto Lombardo di Scienze e Lettere.
Palermo, Massimo (1995), I manuali redazionali e la norma dell’italiano scritto, ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , la cui presenza era stata essenziale nella sua vita, privata e pubblica.
Era socio dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia della Crusca, dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria", dell'Istituto di studi etruschi ed italici, del ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] tipicamente prodotti da una fonte continua.
Nelle scienzedella comunicazione, così come in quelle biologiche, è sia una proprietà universale dellavita sulla terra. Le prime tracce di vita, e dunque la filogenesi della comunicazione, risalgono all' ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] dalla frequentazione di Boezio più che dal modello dantesco dellaVita Nova (Carrai 2007).
La testimonianza più ampia e Boccaccio e due diverse redazioni, Venezia, Istituto veneto di scienze lettere ed arti, 2 voll.
Zaccarello, Michelangelo (2003), ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...