Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Talete e la questione delle origini
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi documenti matematici risalgono alle più antiche civiltà della Mesopotamia [...] che permettono di vivere piacevolmente; da ultimo sono scoperte le scienze che non hanno altro fine che non il sapere stesso quanto Eudemo afferma su Talete: trattano alcune cose in modo più empirico e altre da un punto di vista più generale. Si ...
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analogia
Dal gr. ἀναλογία, der. da ἀναλογίζομαι «calcolare proporzionalmente». È possibile individuare due significati fondamentali del termine che sono stati declinati in vari modi nelle diverse discipline: [...] viene usato con riferimento alla nozione di giusto; nelle opere di scienza naturale, come il De partibus animalium (645 b 6), Aristotele delle semplici presupposizioni logiche e inferenze empiriche (dunque non sillogismi), le considerava utili ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] la libera docenza. Essendo poi il calcolo delle probabilità una scienza non orientata solo verso la conoscenza pura, ma uno degli possano essere stabiliti come generalizzazione di osservazioni empiriche, così come era stato fatto dal Veronese ...
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Cardano
Cardano Girolamo (Pavia 1501 - Roma 1576) medico, matematico, filosofo. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1526, insegnò matematica a Milano a partire dal 1543 praticando nel contempo la [...] matematica, dall’astronomia alle scienze occulte e alla tecnologia. Nel naturalismo di Cardano, ispirato a una concezione neoplatonica del mondo cui non sono estranee suggestioni dell’aristotelismo padovano, le osservazioni empiriche si intrecciano a ...
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neuroscienze
Insieme delle discipline che studiano le basi biologiche della mente e del comportamento, analizzando in partic. i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso. Le funzioni mentali [...] metodi rigorosi, i processi mentali, aggiungendo chiarezza e dimostrazioni empiriche alla speculazione filosofica. Ed è solo all’inizio del 20 che in precedenza erano escluse dagli orizzonti delle scienze sperimentali; in partic., le n. hanno dato ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] consistere il senso delle asserzioni scientifiche nella loro verificabilità empirica (1935; trad. ingl. The logic of scientific discovery popperiane è stato esteso da P. anche alle scienze sociali e alla filosofia politica. Particolarmente note sono ...
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Concezione epistemologica che tende a formulare concetti e linguaggio di una teoria scientifica nei termini di un’altra teoria considerata più fondamentale. Anche, la tesi secondo cui ogni asserto scientifico [...] progetto di unità delle scienze, lo ha concepito nella forma di una riduzione di una teoria a un’altra considerata più comprensiva. Classica a questo proposito è l’analisi di E. Nagel volta a definire le condizioni empiriche e formali della riduzione ...
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Tesi secondo cui il tutto è più della somma delle parti di cui è composto. Questo principio generale è stato variamente articolato in diverse discipline. Nel campo delle scienze umane si parla di o. a [...] Tali concezioni sono criticate, nel campo delle scienze umane, dall’individualismo metodologico (➔ individuo).
In non addirittura ad altre teorie, dal che segue che il controllo empirico riguarda la teoria nella sua globalità. Questa tesi (nota anche ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] totale e costo totale. I. rappresentativa Concetto astratto, introdotto nella scienza economica da A. Marshall, per indicare un’i. che, e E.H. Chamberlin hanno dato all’evidenza empirica una sistemazione concettuale, affermando che il mercato non è ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] . formale (nomologico-deduttiva, theory-oriented) e quella empirico-descrittiva (induttiva, data-oriented). Al primo filone fanno della conversazione, nata negli anni 1960 nell’area delle scienze sociali, si fonda sull’assunto che oggetto d’indagine ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, sistematico, puro. In partic.: a. In antitesi...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...