L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Macchine e idraulica
Terry S. Reynolds
Macchine e idraulica
Nel Settecento, a parte rare eccezioni, i tecnici impiegavano ancora i metodi [...] tentativi significativi furono effettuati nel XVII e nel XVIII secolo. Numerosi matematicie filosofi naturali, sulla scorta dei successi ottenuti con l'introduzione del metodo quantitativo nelle scienzefisiche, cominciarono infatti a esplorare il ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienzee relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienzee relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] numeri naturali, e, viceversa, come l'indagine sul moto degli animali consenta di correggere alcune assunzioni matematiche formulate nel De caelo. Indagini biologiche, che rientrano nell'ambito di quella che Aristotele chiama 'fisica', ossia 'scienza ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] alla costruzione della sega per pietre a grandezza naturale. In documenti successivi, ma sempre dello fisicheematematiche disponibili a quel tempo. Ciononostante, furono proprio questi tentativi, spesso inutili, attuati dagli ingegneri-scienziati ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] le proprietà matematiche degli oggetti fisici, astraendo, naturalmente, dalle loro proprietà fisiche. In questo modo, egli subordina la matematica alla fisica, pur ammettendo che, poiché essa astrae dalle proprietà fisiche degli oggetti fisici, è più ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] filosofia naturalee della matematica (o di ciò che oggi chiameremmo matematica applicata).
In un'epoca in cui era molto forte la speranza che la filosofia naturale ‒ e, più in generale, la ragione ‒ avrebbe contribuito al progresso fisicoe morale ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] coerenza di concetti matematicie geometrici di base, e chiedono un rinnovato sforzo per porre la matematicae la geometria su fondamenti certi. Inoltre, pongono la questione di quanto chiaramente la nozione matematicae quella fisica di corpo siano ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] composte e così via. Questo non significa tuttavia che non esistessero scienzematematiche incaricate dello studio dei fenomeni naturali. Nella tarda Scolastica, un certo numero di discipline, connesse tanto con la matematica quanto con la fisica ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] globale e non viceversa. E questo avviene in tutte le scienze, a partire dalle scienzefisichee dalle matematiche,
Deborin, A. M., Dialektika i estestvoznanie (Dialettica escienzenaturali), Moskva-Leningrad 19304.
Etchéverry, A., L'idéalisme ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] etica dalle scienzefisico-matematichee perciò era necessaria una 'rivoluzione biologica' che partisse dalla scienza della vita negando che le differenze culturali avessero un fondamento naturalee rifiutando di prenderle in considerazione quando si ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] matematica europea è rappresentata poi dall'esistenza di opere di ingegni quali, per esempio, Leonardo Fibonacci e Giordano Nemorario, opere che naturalmente mettono a dura prova ogni tentativo di classificazione.
In altre branche della scienzafisico ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...