Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] 1240 circa).
Le summae feudorum si collocano, quindi, naturalmente entro il filone delle indagini di recensione categoriale inaugurato già ., Roma 1980, pp. 27-40.
E. Cortese, Scienza di giudici e scienza di professori tra XII e XIII secolo, in Legge, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] troviamo alcun riferimento a un ordine strutturato del mondo naturale, a leggi fondamentali della natura o della creazione , Paris 1966.
P. Schiera, Dall’arte di governo alle scienze dello Stato: il cameralismo e l’assolutismo tedesco, Milano 1968 ...
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Fulvio Costantino
Abstract
L’ambiente è stato espressamente menzionato nella Costituzione solamente nel 2001, e unicamente in riferimento al riparto di competenze legislative tra Stato e Regioni.
Alla [...] . 22.2.1994, n. 146) ovvero da altre scienze, quali la scienza dell’ecologia (secondo Caravita di Toritto, B., Diritto dell specie animali e vegetali che in essi vivono allo stato naturale ed in definitiva la persona umana in tutte le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] trad. it. 2003, p. 23; quanto all'attuale rilevanza della scienza economica nell’ermeneutica costituzionale si cfr. da ultimo di Plinio 2011). esistente, ora in forma positiva, per combattere i monopoli naturali o acquisiti (J.M. Keynes, The end of ...
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Giorgio Sacerdoti
Abstract
Il diritto internazionale dell’economia è un “sotto-settore” del diritto internazionale pubblico, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in campo economico, [...] ad un medesimo regime politico, sociale, giuridico. La scienza economica dal canto suo studia gli scambi sia sotto il scarsità ed all’utilità delle risorse scambiate (siano esse naturali oppure trasformate o create dall’uomo) e teorizza le scelte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] con il ribadire il peso criminogeno dei fattori biologici e naturali, oltre che sociali; sul piano politico indicava la di diritto» (A. Rocco, Il problema e il metodo della scienza del diritto penale, «Rivista di diritto e procedura penale», 1910, ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] primi operano nel quadro logico-linguistico proprio delle scienze umane, fatto di giudizi di valore opinabili ( , in Riv. trim. dir. pubbl., 1973, 15; Grisolia, M., Bellezze naturali, in Enc. Dir., V, Milano, 1959, 80 ss.; Küster, H., Piccola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] perché nozioni pericolose per l'ordine pubblico. I diritti naturali non appartenevano ai popoli africani perché lo stato di istituito e a lui affidato, presso la facoltà di Scienze politiche della Regia università di Perugia, ricordava di essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] legislatore; e l'invocazione, per contro, della «legge naturale» fondata sulla «natura delle cose» come «la prima disorganica, come tutte quelle di questo periodo, rivelava che la nostra scienza era giunta a un punto morto, perché con i criteri che ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] nella fortezza di Monza, dove morì, probabilmente per cause naturali, il 6 ott. 1393.
Secondo un accordo stipulato tra da Carrara (1388), in Atti e mem. della Accad.… Padova, classe di scienze morali, lettere ed arti, LXXIII (1960-61), pp. 69-93; G ...
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naturalista
s. m. e f. [der. di naturale; nel sign. 2, ricalca il fr. naturaliste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle scienze naturali; chi professa o insegna scienze naturali: illustre, insigne n.; secondo l’opinione generale...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...