TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] di un t. che colpisce essenzialmente dall'estermo il sistema sociale, generato da situazioni e settori particolari. I gruppi armati Bonanate, ivi 1979 (Saggi e ricerche dell'Istituto di scienze politiche "G. Solari", Università di Torino, n. 5). ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Bononia da colonia in municipio sembra che avvenisse dopo la guerra sociale (91-88 a. C.); come municipio Bononia fu ascritta alla seppero dare al libro veste adeguata alla rinascita della scienza e della cultura. L'illustrazione del libro è in ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] e Frith.
L'emergere del rap (nato in uno scenario sociale non dissimile da quello del jazz) e del nazionalismo nero, compreso nell'ampia opera Iḥyā' ‚ulūm al-dīn, La vivificazione delle scienze religiose) di Abū Ḥāmid al-Ghazzālī (m. 1111). I termini ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] sono mancate critiche tanto alla politica intesa come arte quanto alla politica intesa come scienza. Se la politica vuol essere attività ai fini della vita sociale, in quanto tale non è che azione puntuale, corrispettiva alla situazione hic et nunc ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] tecnica e delle sue applicazioni e l'entità intermedia tra scienza e tecnica. In settori specifici, in particolare l'antropologia essi stessi come ulteriore barriera di accesso ai beni sociali incrementando fattori di stress e di incertezza. Ne sono ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] tentata da Marx? Della Volpe non ha esitazioni: Marx è il Galilei del mondo storico-sociale. La sua analisi materialistico-storica ha esteso la logica della scienza all'indagine della società. Ma tutto sta in piedi a condizione che i contrasti e le ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] i casi si tratta di smascherare le natura obiettivante delle categorie ideologiche (comprese quelle della scienza) e delle strutture sociali fossilizzate per recuperare il senso originario dell'esperienza del mondo e dell'intersoggettività umana. L ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] 1882 al 1918 presso il Draghi in Padova. Si può aggiungere la Scienza dell'educazione, uscita a Padova nel 1893 (ridotta da lui nell' , nell'organismo sociale, di cui è cellula. L'atto morale è, così, l'atto determinato dalle idealità sociali, e l' ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Economista, nato a Roma il 30 ottobre 1920; ha compiuto i suoi studi nelle università di Roma, Harvard e in quella di Cambridge. Insegna attualmente economia politica nella facoltà [...] di scienze statistiche, demografiche e attuariali dell'università di Roma, dopo aver ricoperto prima a Catania, poi a Bologna, una recupero all'analisi economica dello studio sulle classi sociali e nella sensibilità a cogliere i mutamenti qualitativi ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] parte non si può nascondere il fatto che il delinquente, il criminale, il recidivo rappresentano il fallimento del sistema sociale e di quello della giustizia e sono, al contempo, misura dell'insuccesso anche della ricerca criminologica. Il criminale ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...