Uomo politico (Torino 1827 - Firenze 1897), figlio di Cesare, deputato dal 1857, senatore dal 1º dic. 1870; liberale di tendenze conservatrici, fondò a Firenze l'Istituto di scienzesociali Cesare Alfieri [...] (oggi facoltà universitaria) per preparare giovani delle classi facoltose alla vita politica ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] una qualità (per es. un anello di gran valore). È introdotto dalla prep. di e più raramente con, a, da.
Scienzesociali
Q. della vita Locuzione che indica la percezione che i soggetti hanno delle loro possibilità di usare al meglio le disponibilità ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] , e del gender, ossia delle relazioni tra i sessi intese come costruzioni sociali. Le indagini ispirate ai metodi dell’antropologia culturale e delle scienzesociali sfuggono, per la loro stessa natura, all’inquadramento nelle due classificazioni ...
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Fisico italiano (n. Catania 1906 - scomparso il 26 marzo 1938). Trasferitosi a Roma, nel 1923 intraprese gli studî di ingegneria; all'inizio del 1928, seguendo E. Segrè e E. Amaldi, raccolse l'invito [...] Scomparve misteriosamente l'anno seguente. L'articolo su Il valore delle leggi statistiche nella fisica e nelle scienzesociali (pubblicato postumo nel 1942), in cui è proposta una "sociologia quantistica", indeterministica, è specchio della vastità ...
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Economista e filosofo francese (n. Vannes 1940). Esperto di cooperazione allo sviluppo e specialista dell’epistemologia delle scienzesociali, è il principale promotore dell’idea della decrescita. Rifacendosi [...] La Revue du M.A.U.S.S. (Movimento Anti-Utilitarista nelle ScienzeSociali), presidente dell’associazione culturale La ligne d’horizon, nonché professore emerito di Scienze economiche all’Università di Parigi XI e all’Institut d’Etude du Développement ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] of kinship and other essays on anthropological method and explanation (1987; trad. it. Causa e significato nelle scienzesociali, 1992), nei quali critica le posizioni relativistiche. Da ricordare sono i suoi lavori sul nazionalismo (Nations and ...
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Vivarelli, Roberto. – Storico italiano (Siena 1929 - Roma 2014). Figlio di un militare fascista caduto in Jugoslavia nel 1942, ha aderito giovanissimo alla Repubblica sociale italiana arruolandosi nelle [...] dell'età contemporanea (2004); I caratteri dell'età contemporanea (2005); Fascismo e storia d'Italia (2008); Italia 1861 (2011). Per l'Istituto della Enciclopedia Italiana ha redatto la voce Fascismo (1994) dell'Enciclopedia delle scienzesociali. ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] research di New York. Intento di S. fu quello di applicare il metodo fenomenologico alle scienzesociali, che egli intese sempre come studio della realtà quotidiana dell'individuo, delle sue assunzioni di senso comune, del suo mondo di rapporti ...
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Tesi secondo cui il tutto è più della somma delle parti di cui è composto. Questo principio generale è stato variamente articolato in diverse discipline. Nel campo delle scienze umane si parla di o. a [...] proposito di quelle concezioni secondo cui oggetto delle scienzesociali sarebbero non gli individui e le loro azioni e preferenze, ma le strutture di cui gli individui farebbero parte e alle cui azioni esse non sarebbero riducibili. Tali concezioni ...
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Statistico, criminologo e sociologo (Castiglione di Sicilia 1876 - Roma 1960), figlio di Nicola; fu prof. di statistica nelle univ. di Torino (1914), Messina (1919), Napoli (1920) e Roma (1929-1951); socio [...] les argots et les parlers magiques (1912), La misura della vita: applicazioni del metodo statistico alle scienze naturali, alle scienzesociali, all'arte (1919), Il metodo statistico (1923; 3a ed. ampl. 1932), Nozioni preliminari e quadri riassuntivi ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...