Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienzesociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] del Terzo Mondo cominciava inoltre a essere affrontato anche nelle organizzazioni internazionali. In questo quadro, l'interesse delle scienzesociali per i temi dello sviluppo era quindi motivato anche da forti esigenze pratiche. In primo piano era ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] locali, di rivendicazioni etniche e indigeniste definendo in tal modo un altro importante ambito di indagine delle scienzesociali.
Filosofia della storia
All’elaborazione del concetto di c. in contesti disciplinari specifici ha fatto riscontro il ...
Leggi Tutto
Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] termine e. ha assunto nel tempo significati piuttosto differenti e si è affermato lentamente nell’ambito delle scienzesociali; dapprima servì a indicare una materia con interessi biologico-naturalistici (lo studio delle differenti ‘razze’ umane) e ...
Leggi Tutto
Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] c. di base si sono contraddistinte per uno spirito critico fortemente politicizzato nei confronti della Chiesa istituzionale.
Scienzesociali
Collettività all’interno della quale i membri condividono la maggior parte o la totalità delle proprie ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] secondo cui nella maggior parte delle malattie psichiche sono riconoscibili rapporti causali, dinamici di gruppo, intrafamiliari.
Scienzesociali
Il problema della definizione
La f. è un concetto universale ed è l’elemento centrale della società ...
Leggi Tutto
Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] formula del p. d’acquisto della moneta. Il p. d’acquisto di una moneta diminuisce con l’aumentare dei prezzi.
Scienzesociali
Relazione fra individui, in taluni casi diretta e in taluni casi mediata da organizzazioni e istituzioni; il p. è inoltre ...
Leggi Tutto
Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] di un gruppo, la c. delle cubiche sghembe dello spazio ordinario ecc.
Per le c. di equivalenza ➔ equivalenza.
Scienzesociali
C. sociale Uno dei gruppi di persone che, in una società, si differenziano per diversa posizione nell’attività produttiva e ...
Leggi Tutto
Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] . Nei paesi europei maggiormente sindacalizzati, questi effetti sono stati in parte mitigati dalla rigidità salariale.
Scienzesociali
Comunicazioni e migrazioni
Sul piano culturale, tra i principali aspetti della g. figurano i fenomeni connessi ...
Leggi Tutto
Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] quanto tale, è la società industriale moderna, con la sua razionalità impersonale, integratrice e falsamente tollerante.
Scienzesociali
Nel suo uso sociologico più generale il termine a. denota un estraniamento o una separazione della personalità ...
Leggi Tutto
Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...]
Vita
Dopo aver seguito i corsi di biologia e di economia all'Amherst College, si volse quindi allo studio delle scienzesociali dopo alcuni anni trascorsi in Europa; proseguì gli studi di economia alla London school of economics (con L. T. Hobhouse ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...