BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] penitenziari europei e acquistando subito una larghissima notorietà. Nel 1868 fu infatti invitato al congresso di scienzesociali di Birmingham, dove fu accolto da sir Walter Crofton, che aveva contribuito alrorganizzazione del sistema penitenziario ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] di Carignano. Seguirono quindi per l'A. anni in cui visse quasi appartato dalla vita politica, dedito a studi di scienzesociali. Nel 1833, incaricato da Carlo Alberto di studiare con C. Balbo la riforma carceraria, presentò un ampio progetto, che ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] gli eredi di A. Mathiez; quindi M. Vovelle e D. Roche. Finché F. Braudel, negli anni 1950, rifondò la storia come scienzasociale e fece di Parigi (centro la École des hautes études en sciences sociales) la capitale della nuova storia.
Dalla Germania ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] , quanto aspetti e settori della loro vita. L’intero apparato concettuale della nostra comprensione della s. esige di venir adeguato non solo ai risultati della ricerca storiografica e delle scienzesociali, ma anche alle trasformazioni del mondo. ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] , e del gender, ossia delle relazioni tra i sessi intese come costruzioni sociali. Le indagini ispirate ai metodi dell’antropologia culturale e delle scienzesociali sfuggono, per la loro stessa natura, all’inquadramento nelle due classificazioni ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] più originale e feconda. Questi studi lo condussero a formulare una nuova metodologia della ricerca scientifica nelle scienzesociali (storia, economia e, soprattutto, sociologia), che pose in atto nel volume Wirtschaft und Gesellschaft (post., 1922 ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] dal suo impiego, svolse successivamente intensa attività di scrittore, toccando temi di filosofia, di storia, di scienzesociali e di politica. A temi di filosofia sono dedicati: Le procès de Socrate (1889), Les illusions du progrès (1908), De l' ...
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Storico inglese (Epsom, Surrey, 1919 - Princeton 1999). Formatosi alla scuola inglese di storia economico-sociale (R. H. Tawney, Ch. Hill, H. R. Trevor-Roper), insegnò nelle maggiori università britanniche [...] dove fu prof. di storia presso l'univ. di Princeton (1963-90, poi prof. emerito). Sensibile alle suggestioni delle scienzesociali (antropologia, demografia, ecc.), ma attento a criticarne gli eccessi nel campo della ricerca storica, nella sua opera ...
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Storico statunitense (Buffalo 1916 - New York 1970), insegnò alla Columbia University. Interessato alla tradizione politica statunitense, in particolare al filone progressista e populista, ha impiegato [...] nei suoi studî concetti tratti dalle scienzesociali, soprattutto dalla psicologia e dalla sociologia. Tra le sue opere: Social darwinism in american thought (1944); The american political tradition and the men who made it (1948; trad. it. 1960); The ...
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Storico italiano (Firenze 1840 - ivi 1905); insegnò prima diritto costituzionale e poi storia nel R. Istituto di scienzesociali di Firenze, dedicandosi anche alla letteratura (notevoli specialmente le [...] sue traduzioni di Aristofane). Scrisse una Storia d'Italia dopo il 1789 (1878), intesa a dimostrare che il cosmopolitismo dei principî rivoluzionarî francesi si era in Italia trasformato in sentimento ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...