Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] -nazionale (v., soprattutto, il già citato Bächlin, 1945).Si può comunque dire che, per quanto riguarda il cinema, le scienzesociali non si sono mai impegnate con forza e con continuità, di oggetto o di metodo.
Esse hanno soprattutto privilegiato ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] di essere utili alla specie umana, come i grandi geni della scienza e dell'arte. Tuttavia, anche se questo tipo di riproduzione una qualsiasi importanza sociale.
Il concetto di ‛banca del seme' è dovuto a H. J. Muller, lo scienziato che scoprì l' ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] rivelano un nuovo desiderio: parlare di sé. All'interno di questo orizzonte sociale e culturale, antagonismo, ribellione e critica sociale offrono a una giovane scienza, l'antropologia criminale, materiali per affermare il paradigma del deviante come ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] sono infatti studiati dal D. nel contesto di una storia sociale che ne costituisce la base determinante. Così, con una serie pone metodicamente il problema della giusta prospettiva spettante allo scienziato che guarda all'"alieno" e alle culture " ...
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Lanier, Jaron Zepel. – Informatico e saggista statunitense (n. New York 1960). Collaboratore della Atari fino al 1985, ha lasciato l’azienda per fondare la VPL Research, dove ha sviluppato le prime applicazioni [...] un approccio umanistico alla tecnologia, dal 2009 scienziato interdisciplinare presso la Microsoft Research, L. Per un'economia digitale equa, 2014) e Ten arguments for deleting your social media accounts right now (2018; trad. it. 2018). Nel 2014 l ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] , R. Merton, che resta uno stabile punto di riferimento per la teoria sociale contemporanea, nonché per settori specializzati dell'indagine sociologica come la sociologia della scienza, la criminologia e, appunto, la s. della comunicazione. Già nello ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] accrescere la propria quota di risorse materiali e umane; alle dinamiche di gruppo dei ricercatori; alla stratificazione sociale degli scienziati, che in tutto il mondo è fortemente piramidale; ai fenomeni di conformità e devianza rispetto alle norme ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] l'intellettuale non potesse servire contemporaneamente due padroni corrispondeva l'idea, che si era fatta strada fra i cultori delle scienzesociali ed era culminata nella teoria, di cui si era fatto banditore Max Weber fra il 1913 e il 1917 (dunque ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] prima monografia di Bateson, Naven (1936), prende avvio da una riflessione relativa alla difficoltà incontrata dagli scienziatisociali nell'indagare quegli aspetti della vita che, invece, gli artisti colgono in maniera vivida seppur impressionistica ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] dà o si sottrae alla sua coscienza; così tutte le scienze umane sono loro in qualche modo debitrici o subordinate, ma senza medievale, un ‛soprapotere' capace di generare una classe sociale privilegiata. D'altra parte, non è tanto il rapporto ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...