Asdrubale Barca
Comandante cartaginese (n. 245 ca.-m. 207 a.C.). Figlio di Amilcare Barca e fratello di Annibale, quando questi iniziò la spedizione contro l’Italia (218) restò a presidiare i possedimenti [...] cartaginesi in Spagna. Sconfitto da ScipioneAfricano passò in Italia per congiungersi con Annibale, ma il suo esercito fu battuto presso il fiume Metauro (207), dove egli stesso perse la vita. ...
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Cantante (n. Chiesina Uzzanese 1653 - m. assassinato presso Ferrara 1697). Fu contralto celebre nei teatri e nelle cappelle d'Europa. Cantore vaticano, fu poi alla corte di Modena, a Parigi e a Londra. [...] Il soprannome gli fu dato in seguito al grande successo ottenuto come interprete della parte di Siface nell'opera Scipione l'Africano di F. Cavalli. ...
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Amico di Scipione l'Africano (m. 160 circa a. C.); accompagnò Scipione in Spagna (211 a. C.) e guidò la flotta alla conquista di Cartagena (209); collaborò poi efficacemente con Scipione in Africa nella [...] più tardi, durante il consolato) una legge agraria che dovette, però, ritirare per opposizione degli ottimati. Amico di Scipione Emiliano, fu con lui alla distruzione di Cartagine; pretore (145) combatté in Spagna contro Viriato; fu infine console ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] la provincia che avevano già prima; in qualche caso straordinario lo stesso imperium proconsulare viene affidato ad un privato (a ScipioneAfricano nel 211 per la guerra in Spagna, a Cornelio Lentulo nel 206 pure per la Spagna, ecc.). La prorogatio ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] più fecondo oratore del suo tempo.
Degli oratori dell'età di Catone o di poco più giovani ricordiamo P. Cornelio ScipioneAfricano Maggiore (circa 235-183), Ti. Sempronio Gracco, padre dei Gracchi (cons. 177 e 163), L. Emilio Paolo Macedonico (cons ...
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TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] venne inviato appunto, per esercitare eventualmente la sua autorità, a magistrati in possesso dell'imperium militiae (così a ScipioneAfricano, 204).
S'intende che il veto opposto dai tribuni all'azione dei magistrati, essendo non di carattere legale ...
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GENIO (Genius)
Giulio GIANNELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Divinità degli antichi Romani, pertinente al culto domestico. Il suo nome si riconnette evidentemente con la radice di gignere; e pertanto [...] di uomini famosi nati dalla congiunzione del Genio stesso, in forma di serpente, con la mater familias: così per ScipioneAfricano, in Gellio, Noct. Att., VI, 1, 3; Livio, XXVI, 19, 7).
Sviluppo e significato speciale prese, nell'età imperiale ...
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FLAMININO, Tito Quinzio (T. Quinctius T. f. L. n. Flamininus)
Gaetano De Sanctis.
Di gente patrizia, nacque il 229 a. C. Fece le sue prime armi nella guerra annibalica, ed era tribuno dei soldati sotto [...] romani per eliminarle, preparare la servitù. Come in politica estera, egli patrocinò l'imperialismo stesso vagheggiato da ScipioneAfricano che voleva il predominio ma non cercava sfruttamento o dominio diretto, così in politica interna egli avversò ...
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SIFACE (Σύϕαξ, Syphax)
Gaetano De Sanctis.
Re dei Massesili, tribù della Numidia occidentale, dominava intorno ai primi anni della seconda guerra punica nella regione tra i fiumi Ampsaga e Muluchat, [...] il suo territorio, mandò ambasciatori a Roma; ma non pare si andasse oltre lo scambio di cortesie. P. ScipioneAfricano dopo le sue maggiori vittorie sui Cartaginesi in Spagna sembra cercasse rinnovare relazioni amichevoli con S., senza riuscirvi ...
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TANIT
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. Fu la principale divinità dell'Africa settentrionale preromana, e particolarmente di Cartagine. La sua origine sembra anzi sia stata libica, e il suo culto, secondo un'ipotesi, sarebbe stato [...] una tarda tradizione, già al tempo della distruzione di Cartagine la dea punica sarebbe stata introdotta in Roma da ScipioneAfricano Minore; ma si tratta evidentemente di una leggenda, come dimostra anche la mancanza di ogni indizio di un culto ...
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ingrato
agg. [dal lat. ingratus, comp. di in-2 e gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Non gradito, e quindi sgradevole: un odore, un sapore i.; ha una voce i., un tono di voce i.; con litote: ne serbo un ricordo non i.; anche di cose che...
osso
òsso s. m. [lat. ŏs ŏssis] (pl. -i; in senso proprio e con valore collettivo, le òssa). – 1. a. Ciascuno degli elementi, duri, resistenti, di colore biancastro, formati di un particolare tessuto connettivo differenziato (tessuto osseo),...