BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] la base di un rafforzamento del potere. Dal 1519 cominciò a concentrare nelle sue mani vasti M. Mosca detto Padovano, G. B. Ferro, lo scultore di gemme e medaglioni G. al suo servizio (ad esempio L. Alifio, Scipione di Somma, M. della Torre) e cercasse ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , parrocchie e comunità.
A partire dal 1730 tutta la sua vita fu divisa del primo cristianesimo e quella del ferro del secolo del libertinismo, del lassismo di posizione stuzzicò l'illuminato erudito Scipione Maffei a stampare un trattatello Dell ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] ottenendogli le lodi dello stesso Cuvier e perfino del suo antagonista Scipione Breislak. In una lettera del 1817 l'amico Parolini gli dal B. alla mineralogia, alla metallurgia e alla chimica metallurgica, avendo precorso negli studi sul ferro ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] . aveva presentato all'Accademia di Bologna un lavoro dal titolo Dissertazione sull'esercitarsi la visione coi dui occhi faticosamente il sesto contro-cartello. Dedicò poi alcuni studi a ScipioneFerro, a Luca Pacioli e a Pio Fantoni. In astronomia si ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] detto - narra Scipione Ammirato - cosa veruna": decisione precipitosa, accolta con acuto turbamento dal bambino e dettata probabilmente alle istituzioni pubbliche, gestiva in proprio la "magona" del ferro e miniere di argento, di allume e di rame. La ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] gli incartamenti processuali prodotti dal Sant'Uffizio. Un vero e proprio braccio di ferro che fornì la misura Nuntiatur des Girolamo Muzzarelli. Sendung des Antonio Augustín. Legation des Scipione Rebiba (1554-1556), a cura di H. Lutz, Tübingen ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] D. gli andava bisbigliando, spedi a Roma Scipione d'Arco a ragguagliare il papa "de successivi baili Gerolamo Ferro e Daniele . s., VIII (1984), p. 86; F. Tomizza, Il male viene dal Nord..., Milano 1984, p. 495; M. Firpo-D. Marcato, Il processo ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] "dalla porta di ferro", il cui patrimonio, stando afia redecima del 1582, comportava una rendita annua personale: "andai a veder il studiol d'hobbano lasciato dal patriarca Grimani"; si reca a Padova "a veder le nipote cardinale Scipione Borghese. ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] cosa era fatta", non resta al G., a ciò convinto dal padre, che metter su casa a S. Samuele. Ma credito. E laddove a Roma il cardinale Scipione Borghese propenderebbe ad avvalersene, Gessi, il dà una sorta di braccio di ferro tra il G. e gli ...
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MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] 1519 e il 1520 morirono sia Alberico, sia Scipione Fieschi. Leone X insieme con il cardinale lungo preparato, che la M. aveva inseguito fin dal 1525, e fu il primo atto di un bellum il feudo con pugno di ferro, costringendo la più alta magistratura ...
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