GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] rilievo: la partecipazione, su invito di Scipione Gonzaga, all'Accademia patavina degli Eterei. iniziò quel lungo braccio di ferro con il duca che gli anche in virtù delle voci che si erano sparse già dal 1583, quando, di ritorno da un'ultima missione ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] G. a Publio Cornelio Scipione l'Africano avevano chiaramente oltrepassato . adottò la politica del pugno di ferro. Non riconoscendo ai suoi avversari il 1948, p. 122). Posto in disparte temporaneamente dal regime, il G. si ritirò nella sua casa ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] modelli di mobili per il Wohnbedarf di Zurigo (1940); mostra di Scipione e del "Bianco e nero" alla Pinacoteca di Brera di Milano , solcato dal telaio sporgente delle strutture in ferro, con una grande scala esterna, anch'essa in ferro, posta ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] ), Sul greto del Tevere (1957), Roma al ponte di ferro (1958), Lungotevere (1960) e Amanti a ponte Palatino (1960 pittorica di Mafai e Scipione, mentre per la punto di vista. Tuttavia, a partire dal biennio 1960-62, l’universo pittorico attardiano ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] la base di un rafforzamento del potere. Dal 1519 cominciò a concentrare nelle sue mani vasti M. Mosca detto Padovano, G. B. Ferro, lo scultore di gemme e medaglioni G. al suo servizio (ad esempio L. Alifio, Scipione di Somma, M. della Torre) e cercasse ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , parrocchie e comunità.
A partire dal 1730 tutta la sua vita fu divisa del primo cristianesimo e quella del ferro del secolo del libertinismo, del lassismo di posizione stuzzicò l'illuminato erudito Scipione Maffei a stampare un trattatello Dell ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] ottenendogli le lodi dello stesso Cuvier e perfino del suo antagonista Scipione Breislak. In una lettera del 1817 l'amico Parolini gli dal B. alla mineralogia, alla metallurgia e alla chimica metallurgica, avendo precorso negli studi sul ferro ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] . aveva presentato all'Accademia di Bologna un lavoro dal titolo Dissertazione sull'esercitarsi la visione coi dui occhi faticosamente il sesto contro-cartello. Dedicò poi alcuni studi a ScipioneFerro, a Luca Pacioli e a Pio Fantoni. In astronomia si ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] detto - narra Scipione Ammirato - cosa veruna": decisione precipitosa, accolta con acuto turbamento dal bambino e dettata probabilmente alle istituzioni pubbliche, gestiva in proprio la "magona" del ferro e miniere di argento, di allume e di rame. La ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] D. gli andava bisbigliando, spedi a Roma Scipione d'Arco a ragguagliare il papa "de successivi baili Gerolamo Ferro e Daniele . s., VIII (1984), p. 86; F. Tomizza, Il male viene dal Nord..., Milano 1984, p. 495; M. Firpo-D. Marcato, Il processo ...
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