MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...]
Tra il 1519 e il 1520 morirono sia Alberico, sia Scipione Fieschi. Leone X insieme con il cardinale Innocenzo Cibo decise allora in ottobre si era appellata al giudizio di Ferrante Gonzaga, governatore di Milano e capitano generale dell'imperatore in ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] titolo e insegne di cavaliere da Francesco (I) Gonzaga, genero del defunto Galeotto Malatesta, signore della città adriatica civile e questa volta tramite la presentazione del cugino Scipione Gozzadini, membro del Collegio da oltre cinque anni. ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] 148 s.). Con Guglielmo, il D. andò incontro a Federico Gonzaga, proveniente dalla Francia, verso la metà dell'aprile 1516, lo versava alla cattedrale di Casale i lasciti del fratello Scipione, protonotario apostolico, che era appena morto; nel 1525 ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] accompagnò le nozze del figlio di costui con Eleonora Gonzaga. Nel carnevale 1719 Pollarolo compose l’ultima sua opera . Giovanni e Paolo, 1693), Agostino Piovene (Publio Cornelio Scipione, 1712), Francesco Silvani (Semiramide, 1714), Domenico Lalli ( ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] di apprezzamento nei circoli della cultura napoletana, e anche Scipione Ammirato ne loderà la dottrina, attraverso le parole 1560. Non mancano nelle lettere inviate dal Carnesecchi a Giulia Gonzaga fra il 1558 e il 1560 frequenti richiami alla sorte ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] secolo fu acquistato da Carlo I dalle collezioni mantovane dei Gonzaga.
Si tratta del primo dei ritratti con molte figure ( fece parte del nucleo più antico della collezione del cardinale Scipione Borghese, e fu tra quelli che vennero confiscati da ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] anni, il G. ricevette una prima istruzione dal napoletano Scipione Gesualdo de' Belligni, pubblico precettore ad Adria e, palazzo Pepoli a Fratta Polesine, dove intorno a Lucrezia Gonzaga si riuniva l'Accademia dei Pastori fratteggiani, fondata da ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Bresegna che, grazie anche all'appoggio della moglie di Gonzaga, Isabella Di Capua, continuò a tessere contatti con e spietato) che riprende da quello tratteggiato già nel Cinquecento da Scipione Lentolo (Lentolo, p. 228).
La data di morte del M ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] della felice collaborazione con l'erudito Scipione Maffei, il teatro presentava una disposizione al Monti ai Bibiena. Architetti e scenografi bolognesi a Mantova sotto gli ultimi Gonzaga, in Il Seicento nell'arte e nella cultura, Milano 1985, pp. 167 ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] un'altra lettera, del 14 marzo 1506 il D. si rivolge a Francesco Gonzaga, per accompagnare l'invio del carme "De laude Francisci Gonzagae ... cum dalla lettera di Benedetto Filologo a Scipione Carteromaco stampata nella coronide dell'edizione ...
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etereo1
etèreo1 (ant. etèrio) agg. [dal lat. aethereus, variante di aetherius, gr. αἰϑέριος]. – 1. a. Dell’etere, secondo la concezione degli antichi (v. etere1): sostanza e., materia e.; la regione e.; negli spazî eterei. b. poet. Del cielo:...