. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] contenenti batterî patogeni; concimazione di colture vegetali con concimi infetti; coltivazione di frutti di mare in acque che ricevono scoli di fogne, ecc.), o più indirettamente, per opera di veicoli varî di disseminazione di germi, e in ispecie ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] veramente mirabile.
Onciale minore. - L'onciale dell'età anteriore sopravvive soltanto, in formato ridotto, come scrittura marginale (scolî, ecc.), in formato maggiore nelle iniziali e nei titoli. Da questa coesistenza di due tipi di scrittura ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] il sorgere di enormi insediamenti marginali, fatti di tuguri e di baracche, inframmezzati da viottoli in terra battuta e da scoli a cielo aperto, in cui già oggi vive tra un terzo e due terzi della popolazione nelle grandi città del Terzo ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] elemento benefico e salutare nell'azione balneoterapica che si svolgeva in quell'aula. E nel fondo del vascone privo di scoli poteva esser sabbia, la cui efficacia terapeutica in collegamento con l'esposizione ai raggi solari era dagli antichi medici ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] Codice della Capitolare Veronese XXXVIII (36) e in un manoscritto berlinese. Importante è pure un manoscritto torinese che contiene scolî dell'epoca di Giustiniano.
Digesto. − Anche il Digesto ci fu conservato in numerosi codici. Il più notevole fra ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] 217 t.u. leggi sanitarie (r.d. 27 luglio 1934, n. 1265), il quale dispone che quando vapori, gas o altre esalazioni, scoli di acque, rifiuti solidi o liquidi provenienti da manifatture o fabbriche possono riuscire di pericolo o di danno per la salute ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] o a un emistichio; uno solo, e dubbio, superiore alla dozzina; in tutto circa 280 vv.; inoltre poche decine di scolî, glosse e riferimenti) li dobbiamo a citazioni di scrittori e antologisti antichi, a un monumento epigrafico (iscrizione di Paro), a ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] '823, autore segnatamente di una raccolta di decisioni di diritto, di canoni, d'importanti lettere. Nel Libro degli scolî di Teodoro bar Kōnay si trovano raccolte accanto a un commento della Sacra Scrittura moltissime notizie di carattere scientifico ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] per la sua digressione sui demagoghi nel libro X delle Filippiche. Pel resto tanto Plutarco quanto gli scolî ad Aristofane conservano abbondanti materiali raccolti dagli eruditi alessandrini. Per la conoscenza dell'ambiente sono di somma importanza ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] argentinensis, Strasburgo 1902, e riconosciuto nel suo valore da U. Wilcken in Hermes XLII (1907), p. 374 segg.; gli scolî raccolti in Baiter e Sauppe, Oratores attici, II, p. 49 segg. (a cui devono aggiungersi quelli pubblicati da M. Sakkélion ...
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scolamento
scolaménto s. m. [der. di scolare3], non com. – L’atto, il fatto di scolare, e il liquido stesso, o altro, che scola o è scolato (più com. scolatura).
scolare1
scolare1 agg. [dal fr. scolaire, che è dal lat. tardo scholaris, der. di schola «scuola»]. – Della scuola, scolastico; esclusivam. nella locuz. età s. (fr. âge scolaire), l’età in cui l’individuo è soggetto agli obblighi scolastici.