GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] che in più sentiva vicinissimo per esperienza sofferta di vita, sensibilità, amore per i classici, limpidezza di scrittura. Se a Svizzera), pianse la scomparsa del Leopardi, del quale nel 1845 avrebbe introdotto il III volume delle opere edito da Le ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] morte presunta l’8 agosto 1998. Il mistero della sua scomparsa rimane tuttora irrisolto, benché siano state avanzate della problematica e degli strumenti di lavoro dell’economia fosse un vero e proprio ‘servizio sociale’.
L’acuta sensibilità ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] , entrambi perduti (ibid., pp. 183 s.). Scomparsa è anche la Discesa dello Spirito Santo per S. Silvestro a Monte Cavallo, della Chiesa che li avevano definiti nei loro scritti.
Soggetti consoni alla sensibilità del pittore e a quella religiosa dell ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] brillanti e autorevoli della "repubblica delle lettere"in questo periodo, e forse anche la scomparsa di Alessandro VI. da una parte della critica più recente, ricalcando antiche accuse, che l'A. non ebbe una autentica sensibilità religiosa (Renaudet ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] , cominciò a speculare sulla scomparsadell’anziano collega morisse (lettera della sua parabola artistica: Griselda, Camilla, Achille, I fuorusciti, Sargino, Leonora, Sofonisba, Agnese. Diede il meglio nel genere semiserio, laddove la sensibilità ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] dell’Università di Milano.
Nel 1935 sposò Rosita Beati, laureata in lettere, donna di vasta cultura e di grande sensibilità, didattici (l’ultimo dei quali, datato 1979, anno della sua scomparsa: Polimeri, con I. Pasquon, in Enciclopedia Europea ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] il Cornelio e quella scomparsa sembrò segnare la conclusione di un intero ciclo della cultura napoletana, sicché della Disputatio an fratres (Napoli 1694), un testo capitale della scienza giuridica di fine Seicento, in cui, con matura sensibilità ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] la poesia, l'erudizione letteraria, un'accesa sensibilità religiosa, l'orgoglio dell'appartenenza all'aristocrazia veneta.
Secondo i primi dopo la scomparsa del M., il cardinale Ottoboni promosse in Roma, nel palazzo della Cancelleria apostolica ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] raccoglieva intorno al Badoer.
Il ruolo di sensibile cultore delle lettere e delle scienze lo portò ad offrìre la propria protezione quale però non rimase alcuna traccia. La totale scomparsadell'originale portò ad avanzare l'ipotesi che si trattasse ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] sensibilità, non solo in termini stilistici ma anche di espressione drammatica, giocata tra la risolutezza dell e XVIII, Vicenza 1988, pp. 33-60; A. Binion, La galleria scomparsa del maresciallo von der Schulenburg..., Milano 1990, pp. 93-102; G. Knox ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...