FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] rigore della lezione macchiaiola filtrata attraverso la sensibilità luministica della tradizione della pittura ital. dell'Ottocento, Busto Arsizio 1984, I-II, ad Indicem; A. Zorzi, Venezia scomparsa, Milano 1984, pp. 147 s.; Storia della ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] molto rovinati.
I dipinti faentini, dopo la scomparsadelle realizzazioni genovesi e veneziane, rappresentano la migliore e di Verona. La preziosa sensibilità formale, che fa di quest'opera il frutto più compiuto della sua carriera, sembra essere ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] tempo nella forma, congeniale alla sua sensibilità e all’esperienza teatrale, dello spettacolo: dal punto di vista stilistico della pennellata» (Pallucchini, 1995, p. 84).
Nel Palatinato Giovanni Antonio e la moglie Angela rimasero fino alla scomparsa ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] più graditi alla sensibilità neoclassica che era divenuta ormai imperante.
Nell'archivio dell'Accademia fondata dal di Bergamo scomparsa. Il Borgo di Pignolo, Bergamo 1962, pp. 201 ss.; C. L. Ragghianti, Antichi disegni e stampe della Accad. Carrara ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] del dramma Quando si è qualcuno (1933).
Dotato di sensibilità particolare, lo G. aveva percepito - in un presente avvertito e Bibl.: Roma, Archivio privato della famiglia Gnoli. Vasta eco suscitò la scomparsadello G.; fra i necrologi si vedano ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] un'impressionante testimonianza della passione antiquaria di L., qui anche probabile omaggio alla sensibilità archeologica di Raffaello del defunto, il monumento è oggi scomparso ma è riprodotto, completo dell'iscrizione citata da Vasari, in due ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] della Madonna della Scala del Correggio, con l'aggiunta di un S. Giovanni, già in collezione privata cremonese, ed oggi scomparsa modesti della pittura dell'A., ma nello stesso tempo anche la fresca sensibilità, spesso arguta, della sua ritrattistica ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] libero e compiaciuto dispiegarsi della tavolozza con una sensibilità naturalistica sorprendente, già La basilica di S. Maria della Croce a Crema, Cinisello Balsamo 1990, pp. 152 s.; A. Binion, La galleria scomparsa del maresciallo von der Schulenburg ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] chiuso della figura, mentre le mani e il volto conservano la sensibilità e l'aderenza al "vero" della caratterizzazione personale nuovo. È scomparsa anche la rigida impaginazione delle figure all'interno delle esedre.
Nella valutazione dell'opera è ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] sensibilità dimostrò forse il C. per problemi di trasformazione dell'ambiente urbano dell'antico centro di Bologna: al tempo dell'apertura della , poco più di un anno dopo la scomparsa del C., rovinando parte dell'interno (Resto del Carlino, 22 nov. ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...