La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] filoprotestanti, si manifestò subito dopo la prematura scomparsa, nell'agosto 1542, del venerato cardinale Gasparo prudente, ad accogliere quanto della riforma protestante fosse compatibile con la tradizione e sensibilità religiosa veneziana) (81 ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] e per la quale manifestano ancora una scarsa sensibilità;
(v) la tecnica della espansione del diritto comunitario al di là dei del loro catalogo; l’aspetto problematico è dato dalla scomparsa di formule quali, ad es., quella di ‘funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] a rimanere prigioniera delle frontiere nazionali.
Inoltre, alcuni anni dopo la scomparsa di Calasso due dibattito giuridico, e non solo in Italia. I colleghi più sensibili accettarono la proposta e iniziarono ad analizzare i problemi:
Manca sino ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] il passo al sentimento religioso ed alla sensibilità morale" pagine che "costituiscono una delle più preziose, anche se sommarie, la cui precaria situazione economica era peggiorata dopo la scomparsa del fratello Agostino che ne aveva preso cura. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] all’illecito penale non sortì esiti di rilievo. Con la scomparsa di Lanza (1929) la scuola umanista si estinse e sensibile e con esso è aumentato il peso delle condanne subite dagli Stati ritenuti responsabili di violazioni.
Quanto agli sviluppi delle ...
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Michele Belletti
Abstract
In questa Voce si intende indagare la natura della fonte Statuto regionale, limitatamente alle Regioni a Statuto ordinario, che ha conosciuto una significativa trasformazione [...] che lo colloca al vertice delle fonti regionali e con la scomparsadell’approvazione parlamentare; dall’altro, il esse precipuamente sul piano dei convincimenti espressivi delle diverse sensibilità politiche presenti nella comunità regionale» (C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] la sola parziale eccezione di Ferrini, peraltro precocemente scomparso) ruotava intorno a un assunto nel quale si era sensibilità di Franz Wieacker, sempre attentissimo a quanto accadeva in Italia, e probabilmente tutta la storia della romanistica ...
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Dirigenza pubblica e nuovo testo unico
Carmine Russo
Con il progetto riformatore introdotto dalla l. delega n. 124/2015 (Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche) [...] delle modalità di accesso improntati a criteri di merito, aggiornamento e formazione continua porta a semplificare la descrizione del modello definendolo come basato sul ruolo unico: definizione che se bene descrive la scomparsa e sensibilità ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] : "Sempre più il mio cuore si accosta all'adorabile Luisino, la sensibilità, la virtù, la grazia sua, tutto m'incanta". Con lui, delle dogane, di cui nel 1807 venne designato direttore generale, è difficilmente valutabile data la scomparsa, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] caduto ammalato e di lì a poco sarebbe morto (15 nov. 1500).
La scomparsa del collega sopraggiunse quando il G. si trovava al campo, accanto al re: con una pronunciata sensibilità religiosa, furono queste le caratteristiche dell'uomo.
Naturalmente, ...
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coma3
còma3 s. m. [dal gr. κῶμα -ατος «sonno»], invar. – Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione,...
paralisi
paràliṡi (ant. paraliṡìa, parlaṡìa, parleṡìa) s. f. [dal lat. paraly̆sis, gr. παράλυσις «allentamento, rilassamento», der. di παραλύω «sciogliere, rilassare», comp. di παρα- «para-2» e λύω «sciogliere»]. – 1. In medicina: a. La perdita...