PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] della scuola di Chartres entro lo schema emanatistico. A una dottrina cara alla scuola di Chartres e derivante da ScotoEriugena, si riallaccia pure l'insegnamento di Roberto Grossatesta, quando afferma che il Verbo di Dio è "forma omnium creaturarum ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] e Felice di Urgel, notevolissimo il predestinazionismo di Gottschalk, che turbò vivamente Francia e Germania; e quantunque Giovanni ScotoEriugena non possa in verità dirsi un eretico, certo fu uno dei maggiori responsabili di successive deviazioni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] senza uscire dal campo teologico, i nomi di Giovanni ScotoEriugena (v.) e di Gerberto d'Aurillac. La tradizione Alessandro di Hales a S. Bonaventura, da Ruggiero Bacone a Giovanni Duns Scoto. Non è questo il luogo in cui si possa tentar di delineare, ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] l'emanatismo sia sostituito dal creazionismo, l'idea del riassorbimento del creato in Dio domina il sistema. Lo sforzo del pensiero di ScotoEriugena è rivolto a mostrare da una parte che tutto l'essere è in Dio, dall'altra che il mondo non è Dio ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] nei libri più recenti su tale argomento.
Ma il movimento intellettuale dell'accademia carolingia si spegne presto (con ScotoEriugena) e per ritrovare qualcosa di notevole nelle matematiche bisogna arrivare a Gerberto (papa Silvestro II, 999-1003 ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] , a Quierzy o Carisiacum nell'849 e 853, ecc.; v. predestinazione; predestinaziani). Ma essendovisi opposto il filosofo ScotoEriugena con negare addirittura la stessa divina prescienza, da lui confusa con la predestinazione, fu anch'egli condannato ...
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MATERIA (dal lat. materia o materies "legname, materia"; gr. ὕλη; fr. matière; sp. materia; ted. Materie; ingl. matter)
Enrico PERSICO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Fisica. - Il concetto di materia (nel senso [...] poco si trasforma da aspetto astratto all'essere in essere concreto; sebbene il concetto platonico riappaia in ScotoEriugena che dice "ipsa materies, siquis intentus aspexerit ex incorporeis qualitatibus copulatur", e quello aristotelico in Alberto ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] esempio in Sant'Agostino e si rinnova poi, dal più al meno, in tutte o quasi le correnti mistiche. Per ScotoEriugena "tota animae natura voluntas est" e volontà è il principio dell'essere nel Fons vitae di Avicebron. Nella Scolastica, la preminenza ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] , da commentare con grande ardore così i trattati teologici, come il De consolatione. Questo fu commentato, oltreché da ScotoEriugena, da Remigio di Auxerre, Guglielmo di Conches, Nicola Trivet, Pietro d'Ailly, Dionigi Cartusiano, e imitato nel sec ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] progressione (πρόοδος) e della conversione (επιστροϕή); dopo l'isolata riproduzione di questo indirizzo da parte di Giovanni ScotoEriugena, i dottori del Medioevo intendono comunemente il termine in un'accezione più estesa, come logica formale (2 ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...