Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] e dai nobili riformati e attraverso il vescovo Chisholm aveva sollecitato l'aiuto del papa. In giugno P. creò nunzio in Scozia V. Lauro e gli affidò l'incarico di versare la somma destinata alla sovrana e di affrontare il problema della restaurazione ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] uno dei principali protagonisti di questa rivoluzione industriale. Dal 1749 Roebuck aveva fondato con Samuel Garbett a Prestopans in Scozia una manifattura per la produzione dell'acido solforico utilizzando alcuni vasi di piombo, un metallo che, come ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] con lo Stato: le Chiese luterane erano e sono quasi ovunque Chiese di Stato; quelle calviniste (salvo i presbiteriani di Scozia e qualche cantone svizzero) sono Chiese di minoranza, con un forte senso della libertà religiosa e politica e non rare ...
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universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in [...] via tutte le altre. In Francia nacquero poi le u. di Tolosa (1229), Montpellier (1289), Orléans, Angers, Avignone ecc.; in Scozia, quelle di Saint Andrews (1413), Glasgow (1451), Aberdeen (1494), Edimburgo (1582); nei Paesi germanici le u. di Vienna ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] riunire di nuovo il concilio di Trento, manteneva nei suoi stati la Chiesa sotto controllo, e permetteva che in Scozia si aiutassero i calvinisti contro gli Stuart amici dei Francesi. Ma poi, di fronte alla politica offensiva dell'Inghilterra, alla ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] A. Álvarez de Pineda le foci del Mississippi; nel 1524 G. da Verrazzano, con una nave francese, si spinse fin verso la Nuova Scozia; con tre spedizioni (1534, 1535, 1541), J. Cartier scoprì il golfo e il fiume San Lorenzo. In una trentina d’anni, l ...
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Somerset Contea non metropolitana dell’Inghilterra sud-occidentale (3451 km2 con 518.600 ab. nel 2006), che si affaccia a N sul Canale di Bristol. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, mosso da [...] anno, alla morte di Enrico VIII, fu nominato protettore dal consiglio di reggenza. Tentò l’unione tra Inghilterra e Scozia ma, al rifiuto opposto dagli Scozzesi, li attaccò, sconfiggendoli a Pinkie Cleugh (1547). In politica interna, fautore delle ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] , oltre che le Isole Britanniche (anche se da Guglielmo I a Giovanni Plantageneto l'acquisizione di maggior potere in Scozia, Galles e Irlanda fu un obiettivo costante degli inglesi). Come vassalli dei re di Francia nei loro possedimenti oltremanica ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] ‘conclusione’ in cui era contenuta esplicita denuncia del raggiro di cui sarebbe stata vittima la cattolica regina di Scozia, Maria Stuarda, legittima erede al trono inglese, a opera di Elisabetta. Pollini metteva chiaramente in evidenza il vincolo ...
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Adriano
Daniela Motta
Un imperatore romano amante della pace
L'impero di Adriano si caratterizza come un ventennio di sostanziale cambiamento rispetto a quello del predecessore Traiano. Ispirandosi [...] di tali opere è certamente il Vallo di Adriano, ancora oggi in parte visibile. Posto all'incirca fra le odierne Scozia e Inghilterra, aveva lo scopo di separare i Romani dai barbari. Costituito da un muro, intervallato a distanze regolari da ...
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scozia
scòzia s. f. [dal lat. scotia, gr. σκοτία «canaletto, gocciolatoio», der. di σκότος «oscurità»]. – In architettura, modanatura formata da una superficie concava compresa fra due listelli piani; è una delle modanature che nell’architettura...
scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente al gruppo delle lingue celtiche...