GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] quanto riportato nel colofone della Bibbia detta di Lobbes (Tournai, Grand Séminaire, 1, c. 276r) e nei Gesta abbatum Lobbiensium, del 1162 (MGH. SS, XXI, 1849, p. 312), nel 1084 un monaco G. realizzò ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] si diffuse Oltralpe per il tramite dei libri di culto - soprattutto l'evangeliario -, in prima istanza in area insulare, poi negli scriptoria merovingi e visigoti, ed è testimoniata in esemplari manoscritti e miniati tra la fine del 7° e l'8° secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Spagna: Ripoll, Taull, Jaca, Bagues, Leon
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’XI secolo, lo smembramento [...] sedi e una riforma monastica e liturgica con importanti ripercussioni sull’attività edilizia e sulla ripresa culturale.
Gli scriptoria monastici del nord
Tra i primi effetti visibili della nuova fioritura artistica vi è lo straordinario impulso dato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Spagna: Ripoll, Taull, Jaca, Bagues, Leon
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’XI secolo, lo smembramento [...] sedi e una riforma monastica e liturgica con importanti ripercussioni sull’attività edilizia e sulla ripresa culturale.
Gli scriptoria monastici del nord
Tra i primi effetti visibili della nuova fioritura artistica vi è lo straordinario impulso dato ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] delle popolazioni e dei pellegrini, accolti negli ospedali e negli ospizi. Furono altresì grandi centri di cultura: gli scriptoria divennero luoghi di conservazione e di trasmissione dei testi antichi, a Montecassino si sviluppò un tipo speciale di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , Pierp. Morgan Lib., 710), miniato a Weingarten intorno al 1217. Sempre in Baviera, nell'abbazia di Scheyern, sotto l'influsso degli scriptoria del medio Reno e in uno stile più lineare e dai colori più tenui, si assiste al passaggio dal Romanico al ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] ordini monastici, soprattutto per alcune specialità d'arte: esempio tipico per la miniatura gli scriptoria conventuali del periodo carolingio e quelli dell'età romanica, che lavorarono intensamente mentre trovavano nuovo sviluppo le antiche comunità ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] verbo cristiano. Tra il 4° e 5° sec. la produzione di codici diventò prerogativa di officine scrittorie ecclesiastiche (scriptoria), monastiche o capitolari, dove gli amanuensi (copisti) non si limitarono a trascrivere e recensire i testi sacri, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] chiese e abbazie, che hanno bisogno di libri liturgici, porta alla redazione di molti nuovi codici. Proprio negli scriptoria di questi monasteri si sviluppa la ricca produzione miniata di età carolingia. Le prime testimonianze, come l’Evangelario di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] en 13e eeuw en de betrekkingen tot het atelier van de kapittelschool van Sint Donatiaan te Brugge [Le biblioteche e gli scriptoria delle abbazie cistercensi delle Fiandre occidentali Ter Duinen e Ter Doest nei secc. 12° e 13° e i loro rapporti con ...
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scriptorium
〈skriptòrium〉 s. neutro, lat. mediev. (pl. scriptoria). – Termine equivalente all’ital. scrittoio (che ne deriva): nell’alto medioevo indicava l’ambiente (officina scrittoria), annesso a una chiesa, soprattutto cattedrale sede...
scrittore
scrittóre s. m. (f. -trice) [lat. scriptor -ōris, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. ant. Scrivano, copista. Per estens., chi scrive ispirato da altri: Ma questo vero è scritto in molti lati Da li scrittor...