Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] qui aimait trop les femmes (2010; trad. it. 2010); il saggio Par le feu (2011; trad. it. 2012), dedicato alla primavera araba; L'ablation (2014; trad. it. 2014); i saggi, entrambi del 2015, È questo l'Islam che fa paura, pubblicato in prima edizione ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] -militare dell’Impero fu all’origine dell’occupazione araba di Creta (826-961); della temporanea occupazione della il presupposto teorico che esista tra l’oralità e la scrittura uno scambio reciproco e continuo, riconoscibile in alcuni esiti specifici ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] sezioni»), più una trentina di testi accessori. Le scritture buddhistiche ci sono pervenute ordinate in 3 gruppi, mentre il rabab è un elegante violino a 4 o 6 corde di origine araba. Tra gli strumenti a fiato sono il pilagori, flauto di bambù, l’ ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] per quasi mezzo secolo, avevano contraddistinto la scrittura artistica. L’elemento assolutamente innovatore è la relazione Tracia.
La musica popolare romena è un misto di musica araba, slava e ungherese che si accompagna, naturalmente, alla ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] proposti insieme.
Per il valore religioso connesso alla scrittura, mezzo con cui si è fissata la parola di decorazione di laterizi ed elementi in cotto scolpito, come il mausoleo di Arab Ata a Tim, area di Samarcanda, 978, il più antico edificio ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] tradizioni, da quella italiana a quella greca, egiziana, araba; e ancora D. Mahon e M. Longley, testimoni Gregory, hanno avuto solo di recente la possibilità di accedere alla scrittura teatrale: il tema della violenza settaria, vista in un’ottica ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] in sumerico antico e in canananico antico, redatti in scrittura cuneiforme sillabica su tavolette di argilla, risulta che Ebla, sede e, per quasi un secolo, Damasco fu la capitale dello Stato arabo e la S. la provincia preferita. Quando, nell’8° sec., ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] culturale legata all’introduzione dell’alfabeto e della scrittura, alla diffusione del ferro e di prodotti dei Fatimidi. Fu quello il periodo di maggior splendore della S. araba; la caduta dei Kalbiti spezzò l’unità dell’isola, divisa poi ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] iniziò la loro conversione al cristianesimo. Avevano una scrittura propria, con due diversi alfabeti affini all’alfabeto rari i casi di poligamia, anche fra i cristiani.
La conquista araba, verso la metà del 7° sec., lasciò il potere diretto all ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] al-Nāsir Muḥammad, che perseguì un miglioramento dei rapporti con gli Stati arabi della regione. Nel 1985 la presidenza del consiglio passò a H. Abū Peculiare, in ogni epoca, l’eleganza della scrittura monumentale sudarabica usata non di rado in ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...