CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] fu come lui interventista nel 1914. Una sorella di Garzia, Carolina, fu la compagna di Bissolati; un’altra, Ernesta, del popolo.
Il taglio del bosco, la nuova stagione della scrittura e il sodalizio con Bianciardi
A sconvolgere Cassola giunse però, ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] di due parti reali di clavicembalo.
Una scrittura di impronta spiccatamente violinistica e di maggior difficoltà The life, times and works of P.A. L., dissertazione, Univ. of North Carolina, Chapell Hill 1969; A. Meli, Gli esordi in patria di P.A. L ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] a vivere nella casa di Venezia con i figli adolescenti e da quel momento fece soprattutto lavoro di studio e di scrittura. Il rapporto coniugale si era fatto più teso, difficile: Ongaro vi accennò in un testo, Congedo (in Una voce, cit., pp ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] anno debuttò al Metropolitan di New York, ove era stato scritturato con un contratto triennale, in Il barbiere di Siviglia con F Italia; il 1º ott. 1903 aveva sposato a Roma Elvira Carolina Fierro, e dopo la sua morte (avvenuta durante l'epidemia ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] inventore e il principale responsabile della fortuna della nuova scrittura nelle scuole dell'Impero.
Nella stessa prospettiva va 1977.
P. Meyvaert, The Authorship of the 'Libri Carolini': Observations Prompted by a Recent Book, Revue Bénédictine 89, ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] sarebbe stato rilevato come caratteristico della sua scrittura: la caduta di efficacia, per Rosenthal, New York 1971, e in un'edizione della University of South Carolina Press del 1980), dal 1983 è iniziata la pubblicazione integrale delle Letters, ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] fu l'entusiasmo destato nel pubblico, che le valse una scrittura per il carnevale e la primavera seguenti, sempre per La l'altro apparve in prime rappresentazioni di opere di N. Zingarelli (Carolina e Mexicow, carn. 1798, e Il Ratto delle Sabine, 26 ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] G. avanzò l'ipotesi dell'origine romana della minuscola carolina sulla base di un confronto tra il frammento laurenziano, da Th. von Sickel. Secondo tale ipotesi, la nuova scrittura sarebbe quindi arrivata in Francia con i codici romani recativi ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] . 776).
Nel 1835 egli ritornò con il Mascherpa; costituì quindi nel 1836 una compagnia con la prima attrice Carolina Internari e nel 1840 fu scritturato al teatro dei Fiorentini di Napoli dalla ditta di A. Alberti, P. Monti e G. Prepiani. Malgrado il ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] dato al teatro in seguito a rovesci finanziari, e di Carolina Spelta Cammarano, della famiglia di Luigi e Filippo, famosi comici . si legò, per la stagione 1890-1891, ad un gruppo di scritturati di F. Pasta, il quale si era ritirato dalle scene, dopo ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...