CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] documentazione una varia tipologia pittorica densa e distesa, cangiante fino a tratteggi zoomorfi e ornitomorfi, costituita dalla scritturaieratica che si usa chiamare cufica, regina del codice pergamenaceo. Questo, con il formato oblungo o assetto ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] di varia forma per impastare i colori, rilievi e sculture funerarie. Vi sono anche alcuni interessanti modelli di scritturaieratica arcaica.
All'epoca del Medio Regno risale un eccellente ritratto di Amenemḥēt III e gli interessantissimi papiri La ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] e della Nubia gli scavi archeologici hanno riportato alla luce una massa imponente di o.: da quelli nell'antica scritturaieratica (che risalgono più di frequente al Nuovo Regno) ai moltissimi demotici e greci (particolarmente copiosi dal sec. III a ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] dall'introduzione, con la XXI Dinastia (XI - X sec. a. C.), della scritturaieratica, con andamento orizzontale da destra a sinistra. Tra la scrittura, priva ormai del tutto di associazioni all'immagine, concentrata in linee orizzontali disposte l ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] sia apprezzare in tutta l'abbagliante luminosità la ieratica eppur nervosa e dinamica figura dell'angelo e l , a quanto egli stesso afferma, eseguì sia la parte scritta sia la scrittura in oro, vale a dire le miniature. Queste sono dipinte nel c. ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] I, p. 421). L'opera, caratterizzata dall'impiego di scritture diverse, dalla precarolina alla capitale e all'onciale - queste a c. 75r dell'Evangeliario di Hitda), nell'immagine monumentale e ieratica a un tempo della Maiestas Domini (per es. a c. ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Duomo; S. Giovanni, Parigi, Louvre). La monumentalità ieratica dei personaggi del dittico con scene liturgiche (diviso questi lavori presentano iscrizioni in arabo, intagliate in scrittura cufica semplice o fiorita sull'orlo inferiore del coperchio ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] d'Ibn Khaldoun; Le Voyage d'Occident et d'Orient, trad. franc. di A. Cheddadi, Paris 1980, p. 73). Una scrittura kūfī ieratica e rigida lista l'arcata ottagonale della Cupola della Roccia (Gerusalemme), con una fascia che si sviluppa per m. 240, in ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] di sicura datazione, e, invece che in ieratica kūfī 'cufica', in equilibrata naskh. Come v. Ma'din. IV, ivi, pp. 981-988.
G.R. Cardona, Storia universale della scrittura, Milano 1986, pp. 144-147, 290-294, 297, 301-302.
ALFABETO RUNICO
di H. ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] vista, l'andamento visivo e il montaggio nervoso della sua scrittura preludono al cinema. Nell'impianto narrativo di Les enfants terribles L'immortale leggenda) di Jean Delannoy, ripresa moderna e ieratica del mito di Tristano e Isotta. Nel 1946, ...
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ieratico
ieràtico (raro geràtico) agg. [dal lat. hieratĭcus, gr. ἱερατικός, der. di ἱεράομαι «esercitare il sacerdozio», da ἱερός «sacro»] (pl. m. -ci), letter. – 1. a. Sacerdotale, per lo più con riferimento ai sacerdoti di popoli antichi:...
demotico
demòtico agg. e s. m. [dal gr. δημοτικός, der. di δῆμος «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. agg. e s. m. Propr., popolare, volgare. In partic., scrittura d., tipo molto rapido di scrittura ieratica (v. ieratico), venuta in uso in Egitto...