CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] trasferirsi presso Emanuele Filiberto, decise nel 1563 di ritirarsi a vita privata.
A quest'epoca il C. già possedeva una casa a 1569 e 1572); alcune poesie inedite (insieme con scritture diplomatiche e con la traduzione dell'Apologiaseconda in favore ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] seguì i corsi matematici di G. Grandi e, pare, anche le sue lezioni private di filosofia (una lettera del C. al Grandi, del 3 ag. 1717, nuovi né in isiologia né in terapia, la sua scrittura scientifica pare alludere ad un ideale di scienza unica, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] editio princeps deltrattato dantesco sulla lingua volgare.
Da un pezzo privo dì dubbi sulla paternità - "quanto a me l' March, ora vibra d'emozione per aver tra le mani "una scrittura di Lorenzino de' Medici... scritta di sua mano dove... giustifica" ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] gli Evangeli di Gesù Cristo e qualche altra parte della S. Scrittura).
Erudizione e cultura sono nel B. del tutto subordinate ad poi sino al Salvini e al Biscioni, e che non era privo di esperienza e di qualche serietà nei risultati; può anzi dirsi ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] il D. espose un'autentica confessione di fede non priva di elementi luterani, calvinisti e zwingleriani (Del Fante). ": Marmi, ragionamento II) e alle urgenze più intime della propria scrittura ("Tutte le cose che si dicono e che si scrivono non ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] ultimi tempi - stando alla testimonianza di Raffaele Maffei - privo di memoria e vagante per le strade di Roma. Forse ., 174, 178 s., 194, 206 s.; F. Tateo, La "bella scrittura" del Bembo e l'Ermogene del Trapezunzio, in Miscellanea di studi in onore ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Giacomo Spinola: particolare, questo, che ha fatto pensare che la scrittura, o almeno l'idea di quest'opera, risalisse al periodo anni dopo la morte del Facio.
Poco si sa sulla vita privata del F.; il Kristeller ha creduto di identificare la moglie, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] 37). Firenze gli fu prodiga di occasioni di svago, in privato e tra gli amici più che nei "divertimenti pubblici pochi Settecento e il primo Ottocento, Torino 1992, pp. 429-445; Scrittura dell'uso al tempo del Collodi. Atti del Convegno, Pescia… 1990 ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] sempre inestricabilmente connessa con la sua immagine privata, da lei medesima pubblicizzata, coprendo un della letter. italiana, Torino 1986, pp. 19 s.; S. Aleramo. Coscienza e scrittura, a cura di F. Contorbia-L. Melandri-A. Morino, Milano 1986; M ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] didattiche, di fatto trascurando (o, se si vuole, non curando come un tempo) l’esercizio letterario e la privata e più ispirata scrittura poetica. Più di recente è stato Gennaro Barbarisi (cui si deve fra l’altro l’allestimento di una edizione ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...