Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] definito empirismo.
b) Gli sviluppi in corso
In questo empirismo privo di una linea generale d'evoluzione, prevalso dal 1920 al 1970 dell'interesse del cantante lirico all'esecuzione della scrittura) ma negato nelle altre ipotesi, tale restrizione ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] , dovuto al fiorire delle attività economiche e alla presenza dello Studio (privo di sede fino al sec. 16°), che portò in città un che si dispongono lungo i margini delle colonne di scrittura, distendendosi in ampi fasci di linee guizzanti, talora ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] und Konzil, pp. 356-96).
M.L. Lombardo, Spunti di vita privata e sociale in Roma da atti notarili dei secoli XIV e XV, Dati: "Comincia el tractato di Santo Ioanni Laterano", in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. Atti del 2 ...
Leggi Tutto
Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] 'aggiornamento delle informazioni; e anche i metodi di scrittura delle sequenze di istruzioni (assommanti talvolta a parecchie fluido, la telematica tende a saturare gli utenti e a privarli di una facoltà fondamentale: quella di dimenticare ciò che è ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] alunni di teologia di seguire un corso completo di Sacra Scrittura. Nel 1909 veniva decisa la fondazione del Pontificio Istituto ha un legame diretto con la morale, sia essa privata che pubblica; il diritto, quindi, di indicare autorevolmente ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] in Italia, al fine di sistemare alcune questioni private connesse al godimento dei suoi privilegi ecclesiastici. Durante e il castigo, saldando le alte parole dei filosofi con le Scritture. Erasmo lesse il manoscritto di quest'opera, la trovò in ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di mano dello stesso F. che interagiscono col multiplo blocco della scrittura. Di qui l'importanza, anzi l'unicità dell'opera, come dei Documenti esso si configura quale specchio della vita privata della borghesia fiorentina fra Due e Trecento, con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] Vecchio, 1949, p. 181). In questo modo, il campo del diritto privato non soltanto vede l’irruzione salutare di temi e questioni di diritto pubblico p. 196).
In tale prospettiva, anche la scrittura orizzontale dei libri di Filomusi «ad uso di lezioni ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] ma il cui uso è concesso per "gratia et ornamento della scrittura". Inoltre il C. è uno dei pochi, insieme con il tradurlo in latino e a dedicarlo al papa Pio IV (De Privata Reconciliatione liber qui pridem Ethruscus, nunc vero in lucem Latinus exit, ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e cultura musulmana, è stata introdotta per l'Urdū la scrittura arabo-persiana.
Bibl.: A. A. Macdonell, Vedic Grammar di guerra; altri di carattere tutt'affatto mondano, agili e non privi d'umorismo, come il canto sulla varietà dei gusti (IX, 112 ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...