Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] idee e sul valore del principio di verità. Dopo la pubblicazione a Roma del Nuovo saggio sull’origine delle idee (1829- eterodosso (Dimittantur opera, 1854).
Rosmini, impegnato nella scrittura dell’opera metafisica Teosofia, gioì di un’assoluzione che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] clinici) con stimoli e riflessioni singolari, nonché una scrittura efficace e ardita (M. Forno, Scienziati e mass ’aura di mistero e di cronaca nera non priva d’attrattive sul grande pubblico. Che non sia lui a cercare ascolto, ma i giornali a volere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] diviene titolare della cattedra di filosofia morale. Oltre che all’insegnamento, si dedica a un intenso lavoro di scrittura, pubblicando numerosi saggi su rivista e, soprattutto, decine di libri. Di questi ultimi vanno ricordati almeno i principali ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] e si diffonde, con una prosa ricca di Scrittura e lontana tanto dall'impersonale stile delle Summae teologico 1931), pp. 292-304; XXVII (1931), pp. 58-65; altre lettere sono pubblicate in F. Comer, Ecclesiae Venetae...,dec. I, dec. XI (che contiene il ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] abbondanti tracce: in primo luogo un celebre Portrait de Louis le Grand, pubblicato nel 1690, ma anche i Mémoires sur l'état de l'Italie de Louis le Grand. A parte la freschezza della scrittura, è rilevante il tentativo di cogliere la psicologia del ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Tilge, Höchster, meine Sünden BWV 1083. L’editore Walsh pubblicò a Londra nel 1764 An ode of mr. Pope’s adapted XIII (2005), coll. 309-319; C. Toscani, Oralità e scrittura. Note in margine all’edizione critica dell’Olimpiade di P., in Leonardo ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] P. Mantegazza (2 voll., Milano 1884), ma, al momento della scrittura, agì sulla memoria del G. soprattutto P. Loti, autore nel 1903 volta a Sturla. Poche settimane dopo aver dato una lettura pubblica di Ketty e di brani del San Francesco e dopo ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] debutto alla Scala, e in un’opera seria; Ricordi ne pubblicò tre brani, e furono le prime musiche di Pacini edite. d’amministrazione in assenza dell’impresario. Il contratto portò con sé scritture con la Scala e col teatro di Porta Carinzia a Vienna, ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] 1517. Le lettere che scriveva dall'Inghilterra ad Isabella d'Este, pubblicate da A. Luzio e R. Renier, tracciano un quadro minuzioso che i predicatori si sarebbero attenuti alla Sacra Scrittura, formula quanto mai ambigua, perché poteva essere ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] merito alle quali, peraltro, è arduo stabilire fino a che punto siano risuonate in sede pubblica o se non vadano invece considerate esercizi di meditazione e scrittura.
Il fatto il Sansovino attesti che il C. "compose un libro... et tuttavia scrive ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...