CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] il "dazio" dell'1% sul valore di tutti i pagamenti di qualunque specie che si sarebbero fatti per pubblica o per privata scrittura. La "protesta" assunse perciò il carattere di una vera e propria dichiarazione di guerra, provocando una non meno ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] piano storico.
Il F. dedicò le sue energie anche alla pubblicazione degli statuti dei Comuni del Lazio: quelli di Tivoli ( scuole: la prima apparve nel 1907, a seguito degli Esempi di scrittura ... del Monaci, e fu dedicata alla corsiva antica dal I ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] aver creato scandalo e di aver messo in pericolo l'ordine pubblico colpiva taluni discorsi tenuti in Senato ed in vari luoghi della mostra un entusiastico seguace, sia conformando la propria scrittura al profilo unitario di un canzoniere (aderente a ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] gesuiti, cui il D. replicò con la Risposta alla scrittura del sig. d. Octavio Ignazio Vitagliano, intitolata: Ragioni, che si propongono per dimostrare e sostenere il vero e pubblico interesse della fidelissima et eccellentissima città di Napoli, e ...
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PIROTTA, Pietro Romualdo
Alessandro Ottaviani
PIROTTA, Pietro Romualdo. – Nacque il 7 febbraio del 1853 a Pavia da Angelo, proprietario terriero, e da Ottilia Robinetti.
Fu allievo del Collegio Ghislieri; [...] 1875, e questioni schiettamente fitopatologiche in una manciata di note pubblicate fra il 1874 e il 1876, anno in cui diede delle riunioni della SIPS, Pirotta volle cimentarsi con la scrittura di una serie di interventi di solida e raffinata ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] 'imbarcò alla volta di Venezia.
Qui l'opinione pubblica era sicuramente favorevole a Cesare d'Este, per alla fine del XVI secolo aveva affermato "esser più conforme alla Scrittura moversi la terra, ancor che comunemente la sua interpretatione non sia ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] linguaggio è modesto e documenta la facilità di scrittura dell'autore, ma anche la scarsa elaborazione elenco degli scritti del C. si rimanda ad A. Vismara, Bibliogr. delle pubblicazioni di I. C., Milano 1877. Cfr. inoltre C. Cattaneo, Epistol., a ...
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FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] dei singoli con i momenti corali.
Contemporaneamente, il F. pubblicò il primo romanzo, La nonna Sabella (Milano 1957), che piccola borghesia provinciale del Meridione italiano. La scrittura sicura e l'originalità di talune invenzioni convinsero ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] permise comunque di sviluppare una buona cultura e matura capacità di scrittura, come dimostrano le sue lettere.
A 22 anni fu mandata in quanto si faceva carico di istituti di istruzione pubblica. Fu necessario però che le suore maestre ottenessero ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] metodo Decroly per l’insegnamento della lettura e della scrittura (Karin Michaëlis, John Willis Slaughter, Heinrich Lhotzky). 1907). Nel 1917 organizzò una mostra sul giocattolo e pubblicò a Venezia un opuscolo dedicato all’apprendimento ludico dal ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...