DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] superiori a trattenerlo come docente di umanità. Facilità e politezza di scrittura in prosa e in versi, in italiano e in latino, lasciò la scuola privata di Venezia per assumere la carica pubblica di revisore dei libri "quanto a cose di religione" e ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] parte riguardante Dio; un'altra parte fu pubblicata postuma sulla rivista Lux nel 1904 a cura di A. Lattes e A. Toaff).
Tra i suoi scritti plu significativi sono: Em la-Miqrà, "Matrice della Scrittura" (Livorno 1862), un ampio commento filologico e ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] . della sentenza, cod. Magliabechiano 322). La sentenza fu resa pubblica il 15 sett. 1327 nel coro di S. Croce, e Laurenziano Tempiano 2, c. 120v: "fu arso il corpo e la scrittura sua"); dalla vendita dei beni di lui non si ricavarono che tre fiorini ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] notare per l'acutezza dei giudizi e la vivacità della scrittura. Nel maggio 1849, spinto dalla nostalgia, rientrò nella città in due volumi (I, 1821-1851; II, 1851-1871), furono pubblicati a Milano rispettivamente nel 1890 e nel 1892.
Morì a Roma il ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] , Edipo e Antigone, e il Ciclope, dramma satirico di Euripide, pubblicati a Roma nel 1782 insieme con un saggio di sue poesie in si dette principalmente all'insegnamento della Sacra Scrittura, della filosofia, della matematica e soprattutto della ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] Giuseppe nel 1861. Qui studiò l'ebraico e la Sacra Scrittura sotto la guida del canonico Domenico Turano, al quale sarebbe 1492.
Nel 1883, il L. fu inviato dal ministero della Pubblica Istruzione ad Agrigento, a capo della Commissione per il restauro ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] maggiore dei Moralia, il problema del rapporto fra oralità e scrittura e fra destinatari dell'una e dell'altra forma di , I, 1-3). La collezione delle lettere di G. I è stata pubblicata in: Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald - L. Hartmann, in ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] La spinta di una collaudata vocazione alla scrittura satirica (dalle "prosette" del 1820 saggio di C. Galimberti, I-II, Milano 1987-88. I primi scritti sono stati pubblicati da M. Corti, "Entro dipinta gabbia". Tutti gli scritti inediti, rari e editi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] tendenza contraria alle traduzioni in volgare della Sacra Scrittura, come attesta la proibizione promulgata nel 1575 tribunale del S. Uffizio, come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura - e uno di essi al rogo - il 24 maggio ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] artigianato. La "lectio divina" comprendeva la Sacra Scrittura, i Padri della Chiesa, la letteratura monastica.
Tutta . In tal modo, la preghiera dei monaci diviene preghiera pubblica ufficiale e i monaci stessi cantori ufficiali della laus perennis ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...