. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] nel nostro senso, cioè di raccolta compendiosa di brani della Scrittura, d'inni, di orazioni liturgiche, ecc., uniti al d'Aniano (morto nell'821), dai più antichi e puri Ordines romani, ecc. Vi si vede l'ufficio de tempore feriale e domenicale, ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] ; di definire verità dogmatiche contenute in germe nella S. Scrittura e nella tradizione legittima; di esigere professioni di fede dai nunzî e delegati apostolici. I dicasteri della curia romana ritengono durante la vacanza le loro facoltà ordinarie.
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SISTEMA DELL'ARTE
Stefania Zuliani
SISTEMA DELL’ARTE. – Il curatore. Il collezionismo. Gli altri aspetti del sistema dell’arte. I premi. Le residenze d’artista. Le fondazioni. Le riviste. Bibliografia. [...] la successiva generazione di curatori che, al lavoro di scrittura saggistica – ancora decisivo nell’esperienza di critici come sono certamente le fondazioni (per restare in Italia, la romana Fondazione Pastificio Cerere promuove, per es., un intenso ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] eletto alle massime responsabilità ecclesiastici di tale provenienza.
Chiesa cattolico-romana
Dato il rilievo del papato, la Chiesa cattolica entra nel , nella predicazione la sovranità della Sacra Scrittura (Parola di Dio) sulla Chiesa appare ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] tuttora in atto e pubblicata nel CEDAC.
La T. romana ha trovato nuovo spazio grazie alla ricordata campagna internazionale che ha livello di contenuto aneddotico, ma proprio a livello di scrittura e di stile. Alcuni pittori svolgono le loro ricerche ...
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Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] . 197 segg., con bibl.
I clavi annales. - Si disse dai Romani clavus annalis il chiodo che si conficcava ogni anno nelle pareti degli edifici decadde man mano che diveniva comune l'uso della scrittura. Restò però molto a lungo presso i privati ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] è del 1559 un Index auctorum et librorum vietati dall'Inquisizione romana. Il concilio di Trento, mentre fin dalla IV sess. (8 aprile 1546) diede norme sulla pubblicazione delle Sacre Scritture, nella XVIII sess. (26 febbraio 1562) invitò i vescovi a ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] v'è dubbio che, quando si cominciò a eleggere consoli, già era penetrato in Roma l'uso della scrittura, così è naturale che i Romani abbiano, fin dal principio dell'età repubblicana obbedito ad una inderogabile necessità della vita pratica, redigendo ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] X-XI, su pianta del sec. V. Il vecchio duomo romanico fu invece abbattuto, a eccezione del campanile, fra il 1831 e eseguiti con brandelli di precedente manoscritto membranaceo, che per la scrittura a neumi semplici, senza rigo e a punctus e virgulae ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] che ha davanti o non riesca a leggere la scrittura antica o equivochi sulle abbreviazioni, e allora introduce e in parte da un fiorentino. Uno dei più ragguardevoli delle biblioteche romane è il Chigiano L. VIII, 105, oggi nella Vaticana, che si ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...