PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] fatto il viaggio su un carro a vino, attraverso la campagna romana, lungo tutti i trentadue chilometri di strada che separavano Zagarolo da al coro un ruolo di commento tragico, con una scrittura vocale, armonica e timbrica che, anche grazie all’ ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] salmi più comuni e di un Magnificat; la scrittura non presenta espliciti richiami alla salmodia, ma è D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, pp. 548-550; S. Franchi, Drammaturgia romana, I, Roma 1988, p. 776; P. Mioli, A voce sola. Studio sulla cantata ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] il tonfo rumoroso delle Sette canzoni nella realizzazione romana del 1929 provocò l'intervento difensivo di F.T forme della musica europea, a cura di L. Pestalozza, Milano 1984; M. scrittura e critica. Atti(, cit.; F. Nicolodi, Musica(, cit., pp. 200 ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] Roma, protagonista Emma Vecla); la rappresentazione romana, organizzata dalla compagnia di operette Caramba canto il fluire del discorso musicale. Tale concezione comporta una nuova scrittura armonica che si fa più ardita non per una ricerca di ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] potentissimo prelato, e giudicando compromessa ogni prospettiva romana, grazie a conoscenze influenti ottenne un incarico 1752, pp. 394 s., 416) e offrendosi come modello di scrittura drammatica.
Con il sostegno di Zeno (poi mancato: un’«ingratitudine ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] , p. 472).
Nel 1740 Perez aveva tentato di proporsi sulla piazza romana (l’8 marzo Pier Leone Ghezzi ne fece la caricatura; cfr. stilemi buffi, la complessità dei finali, una scrittura più calligrafica e galante, un’orchestrazione scaltrita. ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] . Nella Sinfonia dell’Onorio in Roma si osserva una scrittura per archi a cinque parti, con impiego della viola cura di L. Guillo, Antwerpen 1996, pp. 92 s.; S. Franchi, Drammaturgia romana, II (1701-1750), Roma 1997, pp. 70, 97, 148; G. Rostirolla, ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] concertati rivelano in L. l'acquisizione di una scrittura scintillante e di una personalità comica che, da , Wilhelmshafen 1979, p. 160; F. Della Seta, Il relator sincero (Cronache romane 1739-1756), in Studi musicali, IX (1980), 1, pp. 104-106; ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] 1705 nella Compagnia di S. Niccolò del Ceppo e S. Francesca Romana nella Compagnia di S. Marco. Ad essi fecero seguito: S. Romualdo riguarda la produzione più propriamente liturgica (messe), la scrittura è, in genere, sillabica e destinata a cinque ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] " nelle didascalie.
Dall'estate 1773 il L. fu scritturato per alcune stagioni in teatri palermitani, debuttando come Conte e proprio cavallo di battaglia ripreso più volte dopo la prima romana per esordi in teatri come il Ducale di Parma (estate 1780 ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...