CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] ; A. Magrini, Memorie intorno la vita e le opere di Andrea Palladio, Padova 1845, p. 116; App., pp. 39-40 (per la scrittura del Palladio; appunti mss. del Magrini sul C. trovansi a Vicenza, Bibl. Bertoliana, Mss. Gonz. 26.4.5. [35] =3314); R. Fulin ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] -settembre, incarico che avrebbe sostenuto ogni anno, ininterrottamente sino al 1726, rivestendo le mansioni di savio alla Scrittura, ossia di responsabile delle truppe per la parte amministrativa, la qual cosa lo metteva in grado di collaborare ...
Leggi Tutto
GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] 1996, ad ind.; M. Fubini Leuzzi, Straniere a corte. Dagli epistolari di G. d'A. e Bianca Cappello, in Per lettera. La scrittura epistolare femminile tra archivio e tipografia: secoli XV-XVIII, a cura di G. Zarri, Roma 1999, pp. 413-431; G. Benzoni ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] n., ad annos 1759-61; cl. VII, cod. 865 (= 8944): Consegli, cc. n.n., sub die 12 maggio 1765; due volumi di scritture dei consultori ai confini Mastraca e Scalfurotto al D., in Venezia, Bibl. d. Civico Museo Correr, Mss. Donà dalle Rose cc. 191s. Cfr ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ’archivio statale di Tell Mardīkh, costituito da circa 15.000 documenti in sumerico antico e in canananico antico, redatti in scrittura cuneiforme sillabica su tavolette di argilla, risulta che Ebla, il nome antico di Tell Mardīkh, fu tra il 2400 e ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] a.C., con la lingua delle glosse di Tell al-‛Amārna; l’alfabeto usato è di tipo fenicio, mentre la scrittura cosiddetta ‘quadrata’ è molto più tarda. Il consonantismo ebraico appare evoluto rispetto a quello semitico primitivo e, secondo le notazioni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] di evidenti affinità, sia fonologiche sia strutturali, con diverse lingue di tale famiglia, incluso il cinese. Il sistema di scrittura del thai, che è documentato dal 13° sec., consiste in un adattamento dell’alfabeto khmer, a sua volta di origine ...
Leggi Tutto
Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] sull’adozione del buddhismo, insieme alla testimonianza dell’assimilazione di alcune delle conquiste culturali indiane, quali la scrittura, la letteratura sacra, l’arte e l’architettura monumentale. Tra i dati archeologici che attestano il passaggio ...
Leggi Tutto
Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] l’esigenza di distinguere nettamente, tra le dottrine professate dalla Chiesa cattolica, quelle che essi ritenevano sicuramente fondate sulla Scrittura. Perciò vanno sotto questo nome varie formule di fede, come gli a. di Smalcalda, i 39 a. anglicani ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] concessione di grazie e dispense, disciplinava la vita del clero regolare, chiariva gli usi leciti della Sacra Scrittura ed emendava la predicazione e l'istruzione religiosa; da ultimo, condannava gli abusi delle autorità civili sulla giurisdizione ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...
scritturabile
scritturàbile agg. [der. di scritturare]. – 1. Che si può scritturare, che può essere scritturato, detto di artista o attore. 2. Che può essere passato a scrittura, detto di dati contabili.