1. Colonizzatore acheo di Metaponto. 2. Pensatore greco (5º sec. a. C.), fondatore della scuolaatomistica. Non abbiamo documenti espliciti circa la sua personalità e dottrina, essendo stata questa così [...] , preparati per la pubblicazione, rispetto a quella delle opere del maestro, destinate alla lettura e alla discussione nella scuola. È congetturabile l'appartenenza a L., anziché al suo discepolo, delle opere: Μέγας διάκοσμος ("Il grande ordinamento ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] del democriteo Nausifane, aprì poco dopo i trent'anni una propria scuola a Mitilene; da qui passò a Lampsaco e infine (dal 306 di articolare questo processo, egli riprende la fisica atomistica di Leucippo e Democrito, apportandovi però delle ...
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Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] radicale chimico.
Vita e attività
Prof. a Stoccolma, diede vita a una scuola alla quale si formarono F. Wohler, G. Rose, H. Rose, L estendendola anche alle reazioni organiche. L'impostazione atomistica e il desiderio di organizzare le conoscenze ...
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Filosofo e pedagogista tedesco (Oldenburg 1776 - Gottinga 1841). Pensatore che esercitò profondi influssi sulla scuola tedesca fino alla prima guerra mondiale, ricollegandosi direttamente a Kant considerò [...] , svelandole il meccanismo psichico dell'alunno. Il fine dell'educazione è la formazione del carattere morale. L'intuizione atomistica e matematizzante della realtà, il ripudio di ogni idea di svolgimento, la riduzione di ogni forma di attività all ...
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Filosofo (n. 1080 circa - m. dopo il 1154), uno dei maggiori rappresentanti del platonismo del 12º sec. Maestro della scuola di Chartres, è autore di commenti al De consolatione philosophiae di Boezio, [...] fisica, limitando alla creazione degli elementi l'azione diretta di Dio. Interessante anche la sua concezione atomistica (qualitativa, non quantitativa) degli elementi. Assertore della necessità di sviluppare con discorso "razionale" e soprattutto ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di Santisteban, protestando contro l'insegnamento della filosofia atomistica che si andava diffondendo nell'università di Napoli e prima formulazione, a s. Tommaso, ma solamente alla scuola tomista; è eliminato un importante chiarimento, secondo il ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] per uscire dall'isolamento viennese attraverso l'incontro con Jung e la scuola di Bleuler. Vicino ai cinquant'anni, è nato nel 1856, un'‛energetica' si era poi contrapposta a un'‛atomistica'. Nell'accezione helmholtziana, l'energia presuppone le ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] lasciando credere che sarebbe entrato nell'Ordine, e frequentando la scuola conventuale da interno, in abito monastico, il G. poté essere alcune sue idee con filosofie naturali, come quella atomistica, non parve una prova in contrario perché in esse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] criticando la concezione dello Stato come aggregazione atomistica di individui, come garante assoluto, e quindi , 2° vol., Firenze 1969, pp. 461-75.
E. Garin, Felice Tocco alla scuola di B. Spaventa, in Id., La cultura italiana fra ’800 e ’900, Bari- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] politico. Nel 1914 Gentile tornò a Pisa, alla Scuola Normale, succedendo nella cattedra di filosofia a Donato «l’unità sostanziale della convivenza umana» rendendola accidentale, atomistica. «La comunità è presente come legge interna all’individuo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...