FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] in campo delle Gatte. Il F., secondo una tradizione per solito accettata, sarebbe stato messo alle scuoledi S. Cipriano redasse l'Idea generale del lavoro della quarta sezione dell'Ufficio di compilazione (Ed. naz. delleopere, VI, pp. 199-205). ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e la canzone a ballo Se avessi l' dell’ira.
Opere. È in corso di realizzazione l’Edizione nazionale delleoperedi Niccolò Machiavelli, sotto la presidenza di machiavelliane, in Annali dellaScuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] ; oppure ad altri teatri, o ai balli o all'accademie" (ibid., V, p delleoperedi Parini (Versi e prose di G. Parini con un discorso di G. G. intorno alla vita e alle operedi lui) che era sua convinzione avrebbe stupito i signori di "scuola ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di Faust è cambiata da voce di baritono a voce di tenore. Una breve analisi musicale mostra che il prologo dell'operadella morte di A. Smareglia, Pola 1939, pp. 25-41; A. Ballo, A. B., Torino s.d.; R. De Rensis, Critiche e cronache musicali di ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] . Pini, Quando eravamo froci: gli omosessuali nell'Italia di una volta, Milano 2011, ad ind.; M. M. trent'anni dopo, a cura di D. Accolla - A. Contieri, Roma, 2013.
Per una lettura critica dell'operadi Mieli, e per le risonanze che avrebbe avuti con ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] e le amicizie discuola e i luoghi, specie quelli del Bellunese. La tata, di famiglia tedesca, raccontava mostra di avvicinarsi un po' disordinatamente alle operedi letteratura, preferendo i classici ai contemporanei e l'esperienza della natura ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] dell'opera in martelliani non rimati.
Tematicamente si tratta di un'ennesima variazione della nota storia di Adelaide e Commingio, imperniata sulle sventure discuoladi recitazione ecc. Ma soprattutto, ormeggiando, anche se non lo cita, le teorie di ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] G. Puccini. Ignorata dalla giuria del primo concorso per opere liriche bandito da Sonzogno, Le Villi (così fu adattato il titolo dell'opera-ballo) ottenne un discreto successo al teatro Dal Verme di Milano (31 maggio 1884), e infine alla Scala, dove ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] di Beppe Fenoglio, le ricerche sull’Arcadia di Sannazaro (che non si conclusero con l’edizione, ma diedero della tradizione testuale dell’operadellascuoladi Praga, più che su quella della sul «Ballo dei sapienti» e «Le pietre verbali» di M. C ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] di questa opera, la F. fu colpita dalla morte della figlia Rosa; e in sua memoria curò la pubblicazione di La scuola privata di Paolo Costa in Bologna e la rivoluzione del 1831, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» come movimento delle gambe e come misura...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...