giottéschi, artisti Collaboratori ed epigoni trecenteschi diGiotto. Fin dal secondo-terzo decennio del 14° sec. nuclei di a.g. si formarono nei centri più importanti d'Italia. Il gruppo evidentemente [...] , dove Giotto aveva lavorato negli ultimi anni, si assistette al fiorire di lavori di sensibilità giottesca, come appare evidente negli affreschi di S. Lorenzo e di S. Pietro a Maiella. Di notevole importanza fu anche la scuola riminese, legata ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] professionale delle arti decorative e industriali a Santa Croce o la Scuoladi disegno industriale a Sesto Fiorentino voluta da Giovanni Ginori, che dell'industria artigianale di alto livello era uno dei massimi esponenti), da cui uscivano artigiani ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace diGiotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] Figline' a Giottino, JBerlM 5, 1963, pp. 14-43: 26 n. 12; M. Boskovits, La ScuoladiGiotto (I maestri del colore, 248), Milano 1968; U. Procacci, in The Great Age of Fresco. Giotto to Pontormo, cat., New York 1968, pp. 60-62, nr. 4; P. Scarpellini ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] nel secondo gruppo il fatto nuovo è offerto dall'influsso italiano e della scuoladiGiotto in particolare. Un secondo caso di italianismo è rappresentato dalla Crocifissione aggiunta, probabilmente a Norwich, al Salterio Gorleston (Londra ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giottodi maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giottodi maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] nell'ambito della scuoladiGiotto, come il contributo alla pittura dell'Italia settentrionale; a lui riconfermava l'Assunta del Camposanto di Pisa e gli affreschi di Chiaravalle Milanese, ora ritenuti di un anonimo lombardo di primo Trecento.Messe ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 1981, 9, pp. 1-41; B. Cole, Morelli, Mea and Giotto, Apollo 112, 1981, pp. 113-114; A. Conti, La miniatura bolognese. Scuole e botteghe 1270-1340, Bologna 1981; A.M. Romanini, Il restauro di S. Cecilia a Roma e la storia della pittura architettonica ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] termine cronologico più accreditato per l’avvio dell’avventura umana diGiottodi Bondone, poiché lo scrittore fiorentino Antonio Pucci, nel suo – relegata incredibilmente in passato al rango di lavoro discuola – si avverte ancora molto forte il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] d’insegnamento e di studio, che raggiunse il suo punto più alto nella scuoladi Bologna, al centro di un rinascimento giuridico absidali di S. Giovanni, 1288, e di S. Maria Maggiore, 1296) e F. Rusuti (mosaico, facciata di S. Maria Maggiore). Giotto ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] della scuoladi P. Cavallini; S. Lorenzo, dove si trovava il S. Ludovico da Tolosa di S. Martini (Museo di Capodimonte); pochi resti di affreschi in Castel Nuovo testimoniano la presenza diGiotto e di Maso. Nel duomo notevoli un mosaico di Lello ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] in gran parte di Agostino di Duccio; vi sono un Crocifisso diGiotto e un affresco di Piero della Francesca. Tra le altre chiese, S. Giovanni Evangelista (detta S. Agostino; iniziata 1247; all’interno, un crocifisso e affreschi discuola riminese del ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a Padova; l’influenza g. sui pittori del...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...