Dotto romano (1º sec. a. C.) che aveva studiato alla scuolaepicurea di Filodemo e Sirone, amico di Virgilio e di Orazio; dopo la morte di Virgilio ebbe da Augusto, insieme con Vario Rufo, l'incarico di [...] rivedere e pubblicare l'Eneide ...
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VARIO RUFO (L. Varius Rufus)
Augusto Rostagni
Poeta dell'età augustea, un poco più anziano di Virgilio e di Orazio. Fece i suoi studî, insieme con questi e con altri giovani destinati a illustrare quel [...] periodo storico, nella scuolaepicurea di Napoli, dov'erano celebri maestri greci, come Filodemo e Sirone. Fu molto legato a Mecenate, presso il quale egli stesso introduceva per la prima volta Orazio, nel 38 a. C., come ci è appreso da una notissima ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] del massoneggiante romanzo storico dei Giovagnoli e dei Castellazzo, le scoperte dei papiri ercolanesi di Filodemo o della scuolaepicurea, l'esempio straniero del Guyau, tutto parve felicemente cospirare a re-immettere il poema di Lucrezio nell ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] che, d'altra parte, la stessa dottrina epicurea implichi una condotta di vita fondata sulla " n.s., XXII [1938], pp. 315-327, con aggiunte); G. Calò, Dall'Umanesimo alla scuola del lavoro, I, Firenze 1940, pp. 38 ss.; D. Vittorini, I dialoghi "ad P. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] virtù e il piacere, ma ricondotta in definitiva al principio epicureo che vede anche l’azione virtuosa non come fine a se da quella del ciceronianismo in via di affermazione nella scuola e nella pratica oratoria degli studiosi delle humanae litterae. ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] allo studio di problemi pedagogici; e alla fondazione di scuole per l'infanzia, e animata da nuovo fervore per di idee che gli era propria, il C. illustrò la dottrina morale epicurea (è stato poi dimostrato che l'opera è di Filodemo), indicando, in ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] pp. 239-247. Filodemo, dalla Siria, dove era nato, si trasferì ad Atene e là divenne epicureo alla scuola di Zenone Sidonio che allora dirigeva la Scuola. Successivamente fu a Roma e in Campania, a Napoli e a Ercolano, forse ospite della famiglia ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] crudele», teorizzata dai teologi dissidenti della tradizione della scuola di Port Royal. Il movimento religioso del lettera di Sua Santità.
Mise a fuoco la propria morale epicurea (epicureismo) e borghese in componimenti poetici, come Le mondain, ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] in quella filosofia si recò a Napoli (dove fiorivano le scuole di Sirone e di Filodemo), nel 45, poco prima che preliminare, cosmica, della vita stessa. Ormai era ben lontano dall'idea epicurea che "la morte è nulla"; anzi il regno dei morti è ben ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] scogli e mostrano i porti». La storia è una «erudita scuola d'anatomia aperta a' principi»; infatti sui «corpi delle già composta decenza: tra le macerie impassibilità stoica e ironia epicurea porgono l'àncora d'un minimo di stile; una disperazione ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...